Figlio (m. 878) di Radelchi I, salì al trono nell'853 (succedendo al fratello Radelgario), dopo il distacco, patrocinato dall'imperatore Lodovico II, del principato di Salerno e del gastaldato di Capua [...] dal principato originario; combatté validamente le mire carolinge e papali, e lottò con i Saraceni. Contro Lodovico, che, dopo averlo aiutato contro i Saraceni (866-871), pareva mirasse a deporlo, provocò ...
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Comune della prov. di Frosinone (19,2 km2 con 5301 ab. nel 2007).
Città nel territorio dei Volsci, cadde sotto il dominio dei Romani, nel 5° sec. fu sede vescovile, alla fine del 9° di un gastaldato longobardo [...] e alla metà del 10° sec. sede dell’omonima contea (Atenolfo II, 946-963, primo conte). I conti di A., durante l’11° sec., perdettero alcuni territori finché A. divenne possesso del conte d’Andria per poi ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] d’Occidente, sotto i Longobardi P. divenne importante centro militare e amministrativo sul confine con l’Italia bizantina. Sede di gastaldato e centro di contea, entrò a far parte della Marca di Tuscia. Il suo comune, sorto nell’11° sec., lottò ...
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Comune della prov. di Foggia (338,7 km2 con 34.671 ab. nel 2008), nella parte occidentale del Tavoliere. Situata in una fertile zona agricola (olivi, viti, frutta, ortaggi), è importante centro commerciale [...] con industrie alimentari, meccaniche e dei materiali da costruzione.
Capoluogo di gastaldato con i Longobardi, fu presa nel 10° sec. dai Bizantini. Occupata dai Normanni nel 1070, passò poi agli Svevi e Federico II ne fece una delle rocche più forti ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] . a.C. da M. Emilio Lepido. Sotto i Longobardi, che l’avevano presa nel 584 ai Bizantini, fu sede di un ducato (poi gastaldato); con i Carolingi fu centro di contea, che nell’863 passò ai Supponidi di Lucca e con Ottone I nel 916 ai loro potentissimi ...
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Comune della prov. dell’Aquila (18,2 km2 con 1032 ab. nel 2008).
È l’antica Corfinium, importante città dei Peligni; durante la guerra sociale (90-89 a.C.) gli alleati contro Roma la eressero capitale [...] con il nome di Italica. Fu in seguito municipio e, con il nome di Valva, capoluogo di un importante gastaldato dei Longobardi. Decaduta nel 10° sec., risorse nel Medioevo con la nuova denominazione di Pentima, che mantenne fino al 1923. ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] Vercelli, in epoca imperiale; nella 2ª metà del 4° sec. fu elevata a sede vescovile. Fece parte del ducato (poi gastaldato) detto di Bulgaria in età longobarda, e nel 10° sec. divenne capoluogo dell’omonima contea; ma continuò a essere governata dai ...
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Subregione dell’Italia centrale, nella prov. di Rieti (465 km2), comprendente una parte del bacino del Salto; corrisponde all’incirca al territorio dei Comuni di Borgorose, Fiamignano, Pescorocchiano e [...] , i quali vivevano disseminati in piccoli centri, caratteristica rimasta fino a oggi.
Il C. o Contado di Cicoli, derivato dall’omonimo gastaldato del ducato di Spoleto, appartenne dal 13° sec. ai Mareri, poi a un ramo dei Colonna, quindi ai Barberini ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] e il principato di Benevento. A datare dal suo successore Sicardo, l'unità del grosso principato è appena nominale: il gastaldo di Acerenza partecipa alle lotte tra i principi di Benevento e di Salerno piuttosto da alleato che da dipendente. Divise ...
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GASTALDO
Emilio ALBERTARIO
(voce longobarda; probabilmente "preposto" [cfr. ted. gestellen]) - I gastaldi erano presso i Longobardi gli amministratori della curtis del re, posti sotto la sua immediata [...] longobardo era diviso in civitates; e civitas è termine che in significato più largo indica un intero ducato o gastaldato. La nomina dei gastaldi dipendeva dal re e il loro ufficio era temporaneo. I principali fra essi, a significare l'alta loro ...
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castaldato
(o gastaldato) s. m. [dal lat. mediev. castaldatus, gastaldatus o gastaldatum]. – Nell’Italia longobarda, circoscrizione di cui era a capo un castaldo.
castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...