Sistema colloidale, di apparenza simile a un solido elastico, costituito da due fasi, una liquida, in quantità di gran lunga prevalente, e una solida, presente in concentrazione generalmente non eccedente [...] di aumento della viscosità. Avviene praticamente senza effetti termici, tanto che viene spesso indicata come trasformazione isoterma sol-gel.
Un g. lasciato seccare fino a divenire apparentemente solido è definito xerogel e gode della proprietà di ...
Leggi Tutto
SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] concentrazione dell'idrossido fino a renderlo insolubile in acqua, così che le goccioline di sol si trasformano in granuli di gel.
Ciò si può realizzare agitando con velocità costante la dispersione e sottraendo parte dell'acqua (a tal fine oltre che ...
Leggi Tutto
Gel'fand
Gel’fand Izrail’ Moiseevič (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009) matematico ucraino. Ha dato importanti contributi alla topologia con i suoi studi sugli spazi lineari [...] normali e sulle rappresentazioni di gruppi topologici a dimensione infinita. Si è occupato inoltre di teoria generale delle distribuzioni in rapporto alle equazioni differenziali, e ha indirizzato le sue ...
Leggi Tutto
sol-gel, sintesi
sòl-gèl, sìntesi. – Metodo di preparazione di materiali basato sulla formazione preliminare di un sol, che poi evolve a formare un gel, il quale viene poi essiccato per produrre il materiale [...] dotati di elevata porosità e bassa densità; bassi costi; alte rese. Il primo stadio di un tipico processo sol-gel consiste nella produzione del sol, che viene realizzata generalmente mediante una reazione chimica. Per es., nella classica sintesi sol ...
Leggi Tutto
gel di equilibrio
gèl di equilìbrio locuz. sost. m. – Nuovo stato della materia soffice scoperto nel 2010 da un gruppo di ricerca del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche), in collaborazione con l’Università [...] della casa. La prova sperimentale della sua esistenza è stata ottenuta lavorando su una soluzione di argilla colloidale; il gel ottenuto è di tipo stabile, ossia nel tempo non cambia le proprie caratteristiche, una condizione necessaria per essere ...
Leggi Tutto
Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. (1940) sugli spazî lineari normali ha costituito la base per una serie di applicazioni dell'analisi funzionale in varî rami della matematica. Ha studiato inoltre le rappresentazioni di gruppi topologici ...
Leggi Tutto
Gel'fand Izrail' Moiseevich
Gel'fand (anche Gelfand) 〈gÝèlfant〉 Izrail' Moiseevich [STF] (n. Krasnye Okny, Odessa, 1913) Prof. nell'univ. di Mosca (1931); socio straniero dei Lincei (1989). ◆ [ALG] Algebra [...] di G.: v. supersimmetria: VI 54 d. ◆ [ANM] Equazione di G.-Levitan-Marchenko: v. solitone: V 406 b. ◆ [ANM] Gerarchia di equazioni di evoluzione integrabili di G. o di G.-Dikii: v. hamiltoniani, sistemi ...
Leggi Tutto
Architetto russo (n. 1885 - m. Mosca 1967). Collaborò a lungo con V. A. S̆čuko in varî edifici a San Pietroburgo, a Mosca, ecc. Fra le sue opere sono note: il monumento a Lenin a Mosca, con S. A. Evslev (1926), il teatro Gor´kij a Rostov sul Don (1930-35, rinnovato intorno al 1950), due stazioni della metropolitana di Mosca (1943-44) ...
Leggi Tutto
Matematico russo (Pietroburgo 1906 - Mosca 1968), dal 1931 prof. all'univ. di Mosca. Studioso di teoria dei numeri e di teoria delle funzioni di variabile complessa, ha risolto (1929) un problema di D. Hilbert sulla trascendenza dei numeri del tipo ab con a e b algebrici ...
Leggi Tutto
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...