Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma di totalitarismo, è noto per due romanzi che fondono impegno politico e passione letteraria: The animal farm, satira della retorica sovietica dell'uguaglianza; e 1984, romanzo che descrive in tono ...
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Mondo occidentale. Distopia e apocalisse: definizioni. L’Apocalisse dell’(in-)umano. Bibliografia. Mondo arabo. Bibliografia
Mondo occidentale di Giuseppe Panella. – Distopia e apocalisse: definizioni. [...] , infatti, di instaurare un nuovo totalitarismo molto più radicale di quello voluto dal Grande Fratello di GeorgeOrwell perché basato sulla gratificazione e il benessere personale piuttosto che sulla coercizione psicologica. Mae capisce così che ...
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utopia
Stefano De Luca
Un sogno che può trasformarsi in incubo
Utopia è il titolo del romanzo di Tommaso Moro (1516) nel quale si narra di un’isola immaginaria dove era stata realizzata una società [...] a qualche utopia sociopolitica.
Da questa idea sono nati quei romanzi novecenteschi – le cosiddette utopie negative, da 1984 di GeorgeOrwell a Il mondo nuovo di Aldous Huxley – che dimostrano come gli ideali ispirati alla realizzazione di un mondo ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] popolazione dell'intero pianeta. Internet, secondo questo punto di vista, rappresenterebbe l'avvento del Grande Fratello paventato da GeorgeOrwell. Altri temono invece, all'opposto, che la rete porti a un indebolimento del controllo e possa avere ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] popolare e una sia pur esile letteratura fantascientifica 'nobile' o filosofica (ad esempio Olaf Stapledon, Aldous Huxley, GeorgeOrwell e altri nel Regno Unito).
Attraverso la ricerca sociologica e i tentativi di ricavarne una teoria coerente è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] celebrativo e partigiano. L’opera più significativa sulla guerra di Spagna è probabilmente il diario-reportage di GeorgeOrwell, Omaggio alla Catalogna (Homage to Catalonia, 1938), sulle lotte intestine tra comunisti trockijsti e anarchici. Mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] . A Romance of many Dimensions, 1884), del reverendo erudito Edwin Abbot, e ripresa nel Novecento dall’ironia antistalinista del GeorgeOrwell della Fattoria degli animali (Animal farm, 1945) – i due romanzi di Carroll trovano il loro vero spazio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] , in modo spesso problematico. Significativi, a questo proposito, i casi di scrittori come Arthur Koestler, Ignazio Silone, GeorgeOrwell e Albert Camus. Arthur Koestler, nato a Budapest, visita come inviato speciale la Russia e la Spagna durante la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fantascienza ha avuto una storia letteraria sorprendente e per certi versi paradossale. [...] ) di Aldous Huxley, dove si racconta di un avvenire automatizzato, fatto di macchine e vivai umani, e 1984 (1947) di GeorgeOrwell, incubo realistico su un futuro totalitario di desolazione umana e civile (ma bisogna ricordare che i due inglesi erano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attivo tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, in un’epoca in [...] del mondo.
Una lunga tradizione satirica e antiutopica ha avuto origine dai Viaggi di Gulliver, come dimostrano le opere di GeorgeOrwell (un grande ammiratore di Swift), di Kurt Vonnegut jr., di Angela Carter. Il genere della fantascienza, fra i cui ...
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orwelliano
‹oru̯e-› agg. e s. m. (f. -a). – Che, o chi, si richiama al pensiero e all’opera dello scrittore inglese George Orwell (1903-1950), pseudonimo di Eric Arthur Blair e alle sue riflessioni, sviluppate anche nelle forme dell’utopia...