Pittore italiano (Torino 1871 - Roma 1958). Si formò a Torino e a Roma, dove si trasferì nel 1893, in un ambito culturale partecipe del socialismo umanitario e del positivismo scientifico, affrontando tematiche come il paesaggio urbano e le condizioni umane (ciclo Dei viventi, 1902-1905), in un linguaggio che trae elementi dal verismo, dal liberty e dal neoimpressionismo. Artista maturo e affermato, ...
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Pittore, scultore, scrittore, nato il 19 ottobre 1882 a Reggio Calabria. Appassionatosi fin da giovinetto per la letteratura e per la pittura, ma contrastato dal padre, si recò a Roma, ove fra il 1898 [...] e il 1902 lavorò nello studio del pittore GiacomoBalla, allora divisionista. Nel 1902 andò a Parigi a studiare l'impressionismo, quindi partì per Pietroburgo quale insegnante di pittura d'una signorina. I quadri dipinti nei sette mesi passati in ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] , tensione, movimento, voglia di modernità. Umberto Boccioni nel Dinamismo di un ciclista rende il brivido della velocità. GiacomoBalla studia La velocità astratta. Mario Sironi nei quadri Il ciclista e Gli stayers esprime la fatica: il corridore ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] si trova in La cinematografia futurista, manifesto firmato da Filippo Tommaso Marinetti, Bruno Corra, Enrico Settimelli, Arnaldo Ginna, GiacomoBalla e Remo Chiti l'11 settembre 1916. Vi si legge che il libro è "un mezzo assolutamente passatista di ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] (1968) di Isamu Noguchi. Anche numeri e cifre rivelano potenzialità estetiche: dai Numeri innamorati (1925) del futurista GiacomoBalla alle serie numeriche “pop” di Jasper Johns e Robert Indiana, dai concettuali Dipinti numerati (dal 1965) di Roman ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] in una stessa opera". L'adattamento, affidato all'architetto Virgilio Marchi, e le decorazioni, commissionate ai pittori GiacomoBalla e Fortunato Depero, si protrassero per buona parte del 1922; non ancora rifinita, la sala maggiore delle antiche ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] di seconda generazione, influenzati dalla lezione di Filippo Tommaso Marinetti, Enrico Prampolini, Fortunato Depero e GiacomoBalla; nel 1927, da autodidatta, debuttò nella Mostra di trentaquattro pittori futuristi, ospitata dalla galleria Pesaro ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] a Ettore Ximenes), fotografie, cartoline, stampe di riproduzione di quadri a olio, fra cui un ritratto divisionista di GiacomoBalla del 1902.
All’interno del governo, entrò in conflitto con Giolitti, il cui ruolo cercò di depotenziare promuovendo l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] la compresenza di molteplici stati d’animo in un solo individuo. Anche i pittori futuristi (Umberto Boccioni, GiacomoBalla) vogliono rappresentare nella fissità del quadro l’insieme di movimenti velocissimi e impercettibili a occhio nudo, come il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] Manifesto tecnico della pittura futurista (aprile 1910) – di cui sono firmatari Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo, GiacomoBalla e Gino Severini – e il Manifesto tecnico della scultura futurista (1912), che porta la firma del solo Boccioni ...
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celentaneggiare
v. intr. (scherz.) Imitare, scimmiottare il modo di fare, muoversi, cantare e parlare del cantante e intrattenitore Adriano Celentano. ◆ Per la prima volta Jovanotti-Gino Latino si muove a tutto palco, celentaneggia, balla...