{{{1}}}
Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università di Pisa. La morte lo colse prematuramente nel 1995. Studioso insigne del Rinascimento e della formazione del romanzo europeo tra Sette e Novecento, egli ha tradotto e introdotto per i "Millenni" Einaudi ...
Leggi Tutto
Castiglione, Baldesar
GiancarloMazzacurati
Il C. si incontra con l'opera di D. (più particolarmente col De vulgari Eloquentia) in maniera piuttosto indiretta, in una sforzata confluenza tra le teorie [...] 1942; all'introduzione di B. Maier alla sua ediz. del Cortegiano (Torino 19642, 34-40) e da ultimo a G. Mazzacurati, Misure del classicismo rinascimentale, Napoli 1967 (partic. 122-123, 130-131). Per la forzata confluenza tra teoria dantesca e teoria ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
GiancarloMazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Storia della lingua ital., Firenze 1960, p. 454; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1960, pp. 70-72; G. Mazzacurati, La crisi della retor. uman. nel '500 (A. Riccobono), Napoli 1961, passim; B.Weinberg, Ahistory of liter. criticism in the ...
Leggi Tutto
Borghini, Vincenzo
GiancarloMazzacurati
, L'esperienza critica del B. (1515-1580) segna forse l'epilogo più significativo di una vasta operazione di restauro filologico e di recupero dottrinario, che [...] of literary criticism in the italian Renaissance, Chicago 1961, II 847-853; L. Martinelli, D., Palermo 1966, 56 ss.; G. Mazzacurati, Note preliminari sulla critica dantesca di V.B., in D. e La Magna Curia (Atti del Convegno Dantesco, Palermo-Messina ...
Leggi Tutto
Benivieni, Girolamo
GiancarloMazzacurati
Al B., giunto ormai in età piuttosto avanzata (era nato nel 1453 e morirà solo nel 1542) toccò il destino di fungere da tramite tra due distanti e solo apparentemente [...] I 377-378; E. Bigi, D. e la cultura fiorentina del Quattrocento, in " Giorn. stor. " CXLIII (1966) 239-240; G. Mazzacurati, D. nell'Accademia Fiorentina (1540-60), in " Filologia e Letteratura " XIII (1967) 279-284. Per l'ambiente (in mancanza di un ...
Leggi Tutto
Alamanni, Luigi
GiancarloMazzacurati
, La presenza di D. nell'opera dell'A. (1495-1556) crea un fitto intreccio di ricalchi e risonanze, anche nei contesti in cui la voce del poeta appare soverchiata [...] da più scoperte reminiscenze petrarchesche o virgiliane. Spesso si tratta soltanto di tono, di una più corposa sonorità, di una libertà nelle scelte del linguaggio lirico, dietro la quale si sente un'autorizzazione ...
Leggi Tutto
Firenzuola, Agnolo
GiancarloMazzacurati
Per il F. (Firenze 1493-Prato 1543), come per molti intellettuali del suo tempo, la presenza di D. tra i modelli della letteratura fu tutt'altro che pacifica. [...] Per quanto fiorentino di nascita, la sua formazione seguì percorsi esterni (talvolta con polemica estraneità) nei confronti di quello specifico clima cittadino in cui il recupero e la reinterpretazione ...
Leggi Tutto
BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
GiancarloMazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] fraintendendo il senso di alcuni versi d'una sua silva.
Il padre, Giorgio, discendeva da una delle famiglie più note della regione e pare fosse un buon cultore di lettere latine e greche. La ricostruzione ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
GiancarloMazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] modo approssimativo. Anche se trascorse molti anni a Pesaro, egli rimase sempre legato alla corte mantovana dei Gonzaga, dai quali, direttamente o indirettamente, ricevette onori e cariche. Si stabilì ...
Leggi Tutto
BERARDI (Berardo), Girolamo
GiancarloMazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] fonte permette di fissare con maggior precisione i suoi dati biografici; l'unica attività che abbia concrete testimonianze è quella di traduttore d'opere teatrali plautine. Dovette essere uno dei tanti ...
Leggi Tutto