GIORGIOdiGallipoli
Silvio Giuseppe Mercati
Fiorito nella metà del sec. XII, cartofilace diGallipoli, scrisse in greco diverse poesie giambiche, esalta la potenza e il valore, a restituirla al pristino [...] splendore; quella diretta all'imperatore Giovanni Vatatze di Nicea in occasione della sua venuta a Gallipoli, e l'invettiva contro Parma, soggiogata da Federico II (1247).
Bibl.: A. M. Bandini, Catal. codd. manuscript. Biblioth. Mediceo-Laurent., I, ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] e psicologica. Valgano almeno la grande tradizione ghibellina e federiciana espressa eloquentemente da Giovanni di Otranto e GiorgiodiGallipoli, che sopravanza l'adesione angioina di Matteo Spinelli, e, dopo sei secoli, il guelfismo de Il Corradino ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] detta polemica sia così ben rappresentata con un filo diretto che lega Nettario al suo allievo Giovanni Grasso e al figlio di questi Nicola.
GiorgiodiGallipoli, archivista della chiesa della sua città, è l'autore che per stile poetico si allontana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] poeti, le cui poesie sono conservate nel Laur. 5.10 (Giovanni Grasso, Nettario, Nicola di Otranto, GiorgiodiGallipoli, Eugenio di Palermo e Ruggero di Otranto). Poeti dotti che compongono versi sacri e profani vigorosi e appassionati, alcuni legati ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] la tradizione normanna [...] e che partecipano, ad esempio con GiorgiodiGallipoli e Giovanni di Otranto, alla polemica contro la curia papale"). Il prolungamento di una poesia di vivace, spesso polemica intonazione politica oltre i confini dell ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] greci e nella cerchia dell'imperatore scrittori ellenofoni (Giovanni da Otranto, Nicola da Casole, Nicola da Otranto, GiorgiodiGallipoli), i quali nelle lettere, nei panegirici o nei pamphlets adoperavano con destrezza i temi e il vocabolario ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] la lingua greca vede ancora attivi poeti come GiorgiodiGallipoli e Giovanni da Otranto.
Nel suo ancora fondamentale sottovalutato, se non snobbato, la poesia in latino alla corte di Federico II.
In realtà, il dato da considerare con attenzione ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] letteraria bilingue, anche lui poeta in greco, fu il promotore di un circolo di poeti greco-salentini, tra cui figurano Giovanni Grasso, il figlio di questi Nicola di Otranto e GiorgiodiGallipoli.
D'altra parte già il re normanno Ruggero II, nella ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] d'Otranto: tra gli altri il maestro Nettario, il metropolita di Corfù Giorgio Bardanes, il cartofilace GiorgiodiGallipoli e il figlio di G., Nicola.
G. fu allievo del settimo igumeno di Casole, l'abate Nettario, e come lui formò la sua educazione ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] maestro imperiale (1219-36) che sottoscrisse inoltre il testamento di Federico II il 10 dicembre 1250, GiorgiodiGallipoli e Nicola di Giovanni da Otranto.
La scuola di Otranto ha la particolarità di aver prodotto poesie in greco, che rientrano nell ...
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