Città capoluogo del distretto bavarese della Media Franconia. Posta a 403 metri sul mare, al centro del pendio orientale del Frankenhöhe, in un bacino che verso ovest si allarga per la confluenza di due [...] vi fu adottata nel 1533, durante il governo del margravio Giorgio il Pio. Estintosi nel 1603, in GiorgioFedericoI, il ramo maggiore dei margravî di casa Hohenzollern di Franconia, i due margraviati tornarono a suddividersi e toccarono, per il ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] (16 gennaio 1756), che gli assicurava l'appoggio del re Giorgio II, ch'era anche elettore di Hannover. Quando poi, il esaurimento le risorse dello stato prussiano. Si aggiungano, in Federico, i dolori familiari: la morte della madre nel'57, quella ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] della canna. Alla fine del secolo i tre nipoti di Federico erano stati invitati dal padre a rimanere a cura di Giorgio Borelli, I-II, Verona 1977: I, pp. 209-241; Giorgio Beggio, Navigazione, trasporto, mulini sul fiume: i tratti di una tipologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] a Ratisbona il 23 aprile 1189, vigilia della festa di san Giorgio, e muove di là l’11 maggio successivo, scegliendo ancora una volta la via di terra attraverso i Balcani. Federico aveva spedito messaggi diplomatici al re d’Ungheria, al principe di ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] senato aveva deciso di non rispondere ad una lettera di Federico II relativa ai due castelli (61). Negli anni successivi favore? V. A.S.V., Notai di Candia, b. I, notaio Giorgio Aymo (i documenti relativi a prestiti per Venezia a cc. 139v, 140, ...
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FEDERICOI Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] tentativo di far venire a Mantova Francesco di Giorgio Martini, la curiosità per la struttura della residenza . 1894, pp. 14, 32; G. Lanzoni, Sulle nozze di FedericoI Gonzaga con Margherita di Wittelsbach (1463). Documenti inediti, Milano 1898 (Nozze ...
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Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello [...] Federico, il quale, contro gli accordi fatti, lo fece giustiziare il 23 aprile 1471.
Nello stesso anno morì Giorgio Podiebrad Mattia contro l'Austria: egli conquistò la Bassa Austria e Vienna (i giugno 1485), vi si stabilì e solo dopo la sua morte ( ...
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Nato a Copenaghen il 28 gennaio 1768 da Cristiano VII e dalla regina Carolina Matilde, sorella di Giorgio III d'Inghilterra, morto ivi il 3 dicembre 1839. Durante la fanciullezza fu spettatore delle tristi [...] , che bombardò Copenaghen per mare e per terra, impadronendosi della flotta danese (settembre 1807). Federico VI, che nutriva viva ammirazione per Napoleone I, si alleò segretamente con lui, ottenendo che un corpo d'esercito, composto di Francesi e ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] (3 ottobre 1531). Spentosi anche il marchese Giov. Giorgio, ultimo dei Paleologi, riuscì dopo lunga causa (1533- .
Bibl.: A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. st. lomb., 1914-15; id., Federico Gonzaga in ostaggio alla corte di Giulio II, in ...
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Nacque a Dresda il 25 maggio 1865 da re Giorgio e da Maria Anna di Portogallo; morì a Sybillenoit il 18 febbraio 1932. Nel 1904 succedette al padre. In gioventù aveva seguito i corsi di diritto all'università [...] alla rivoluzione, rinunziò al trono.
Ebbe sei figli: Federico Augusto Giorgio, nato a Dresda il 15 gennaio 1893; Federico Cristiano, nato ivi il 31 dicembre dello stesso anno; Ernesto Federico, nato ivi il 9 dicembre 1896; Margherita, nata ivi ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...