Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, nelle quali, sempre aggiornato sulle ultime tendenze artistiche, mostra una stupefacente capacità di assorbire con naturalezza le intonazioni stilistiche dai più differenti pittori, rielaborandole poi ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] British Museum a Londra e nel Gabinetto delle stampe di Dresda.
A GiovanniBattistaTiepolo sono attribuite quattro gustose caricature a penna e seppia esistenti nella raccolta Giovanni Morelli a Bergamo, delle quali la migliore è forse quella che ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Scrittore e storico, nato a Venezia il 1° settembre 1852, morto a Roma il 24 gennaio 1928. Laureatosi in diritto, esercitò per breve tempo l'avvocatura; ma, tutto preso com'era [...] ), a quelli su La dogaressa di Venezia (Torino 1884); su Il Carpaccio e il Tiepolo (Torino 1885; poi le due monografie Vittore Carpaccio (1906) e GiovanniBattistaTiepolo, 1909), su Sebastiano Veniero e la battaglia di Lepanto (Firenze 1892), su I ...
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SCROSATI, Luigi
Raffaele Calzini
Pittore, nato a Milano il 21 giugno 1814, morto ivi il 3 dicembre 1869. Non ebbe maestri; ma dal Bertini che gli era amico trasse insegnamenti e consigli che lo avviarono [...] principalmente alla pittura a buon fresco risalì con l'ammirazione e con la tecnica al grandissimo esempio di GiovanniBattistaTiepolo che, anche a Milano, lasciò superbi saggi del suo pennello. Gli affreschi dello S. a Milano nei palazzi ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] . Si trattava evidentemente di una commissione prestigiosa, per cui il G. si trovò a lavorare accanto al giovanissimo GiovanniBattistaTiepolo, e non per caso nei pennacchi dell'Ospedaletto è più deciso l'impatto della corrente dei "tenebrosi", con ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] , la Maria Maddalena in estasi e la Deposizione di Cristo (nei quali è ben apprezzabile l’influenza di GiovanniBattistaTiepolo), e altri temi nel medaglione centrale del soffitto e sui pennacchi (tutti in cattivo stato di conservazione o perduti ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] più, in seguito, come pittore: solo nel 1746-49 lavorò ancora in quanto tale nella Sala grande dello Juliusspital. Allorché GiovanniBattistaTiepolo soggiornò nel 1752 a Würzburg, il B. fece con successo da intermediario tra l'abate del convento di ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] quelli dei pittori Pietro Longhi e Francesco Zuccarelli, entrambi da invenzione di Giuseppe Nogari, e il raro GiovanniBattistaTiepolo, dal dipinto di Bartolomeo Nazzari in possesso del celebre collezionista J. Smith, console inglese a Venezia, si ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] appartenente alla Congregazione del clero di S. Maria Mater Domini, raffigurante la Vergine (tratta da un cartone di GiovanniBattistaTiepolo), conservato al Museo Marciano.
Il D. morì in Padova il 18 luglio 1771 (Telluccini, 1926).
A partire dal ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] ’Ospedaletto o S. Maria dei Derelitti; se Pallucchini (1934) ipotizzò un ruolo preponderante di Polazzo affiancato dal giovane GiovanniBattistaTiepolo, la critica successiva (Pilo, 1985; De Rossi, 2004) gli riferì solamente la coppia di tele con i ...
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