Viceré di Sicilia (1547-57). Il suo governo energico e operoso si ricorda per la fondazione dell'università di Messina e per la fondazione di Carlentini, decisa (1551) per raccogliervi gli abitanti di Lentini insidiati dai Turchi ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] agl'infedeli, le spedizioni cinquecentesche del viceré don Ugo di Moncada, di Carlo V, dei viceré Ferdinando Gonzaga, GiovannideVega e di Giovanni La Cerda duca di Medinacoeli nell'Africa settentrionale, infine la difesa di Malta e la giornata di ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] Tommaso Fazello, ecc. Alla fine del sec. XVI l'istruzione pubblica passò in Palermo nelle mani dei gesuiti, chiamati dal viceré GiovannideVega, amico di S. Ignazio da Loyola: nel loro collegio fiorì ogni sorta di studî sino al 1767, anno della loro ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] con ricercatori locali o umanisti del continente, come A. Minturno, - al quale si rivolse con la mediazione del viceré GiovannideVega. Si può dire perciò che tutta la vita del F. sia stata finalizzata alla preparazione dei materiali e alla stesura ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] il C. ebbe incarico dal Senato di recarsi a Siracusa per trattare, a nome della città, con il viceré don GiovannideVega intorno ad alcuni contestati privilegi; nel 1549 fu chiamato a sostituire Antonio da Vinci, nominato ad altro ufficio, quale ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] Maremma (Ibid., 128, cc. 40r, 43v).
Nel febbraio del 1546 fu mandato di nuovo a Roma presso l'oratore cesareo don GiovannideVega. Il suo compito non era dei più facili: doveva, infatti, convincere l'ambasciatore e, attraverso di lui, Carlo V, della ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] politica isolana si poteva considerare ormai compiuto.
Alla fine del luglio 1552 il B. sposò la figlia di GiovannideVega, viceré di Sicilia, Isabella. Tale parentela influì favorevolmente sull'ulteriore sviluppo del programma di reintegrazione del ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] , si dedicarono agli studi umanistici e coltivarono la poesia latina. Dopo la seconda, discussa, vittoria riportata dal viceré GiovannideVega sui Turchi in terra africana, il C., nel settembre del '50, ebbe occasione di conoscere e frequentare un ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] introdotta in Sicilia dal vicerè don GiovannideVega nel 1548per contrapporla all'Inquisizione, La Riforma religiosa,ibid., XI, (1916), pp. 324 s.; F. San Martino de Spucches, La storta dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, I, Palermo 1924, ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] Castiglia, partecipò alla spedizione organizzata dall'ordine di San Giovanni in soccorso dell'isola di Rodi (1522); fu . dei Clasicos castellanos, Madrid 1924; E. Mele, Las poesías latinas de G. de la V., in Bull. hisp., XXV (1923); Elegías, a cura ...
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