Pittore (n. presso Belluno 1786 - m. Tarzo 1859). Studiò a Venezia e poi a Roma, dove subì l'influsso del Canova. Fece disegni delle opere del Canova, per il quale eseguì le figure degli Apostoli nel Tempio di Possagno. Dipinse un gran numero di affreschi e pitture decorative, mitologiche e religiose, in palazzi e chiese di Padova e del Veneto. Eseguì la serie di incisioni Omaggio alla maestà di Carolina ...
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SELVATICO, Pietro (Pietro Estense Selvatico)
Giulio NATALI
Storico dell'arte, nato a Padova il 27 aprile 1803, morto ivi il 26 febbraio 1880. Studiò legge nella patria università, ma anche pittura sotto [...] GiovanniDemin e architettura sotto Giuseppe Jappelli. Non pago dei precetti del neoclassicismo, rifece da sé la sua educazione artistica; e già nei primi scritti, pubblicati dal 1836 al 1840, tra i quali son degni di nota quello sull'Architettura ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] l'accolse un cugino pittore, Pietro Paoletti, che lavorava con il neoclassico GiovanniDemin. In questo ambiente di seria applicazione, ma di scarso respiro, il C. rimase fino a quando si trasferì a Venezia, dove fu ammesso a quell'accademia che ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] di Minerva seduta sul leone (ibid., p. 243). Nel 1825 le sale interne erano pronte, decorate da Tranquillo Orsi, GiovanniDemin e Giovanni Darif, mentre i restauri della facciata dell'Accademia verso la calle larga Nani risalgono al 1828. A tal ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore GiovanniDemin: qui imparò a leggere e a [...] spregiudicato e arguto.
Del B., quasi sconosciuto come pittore, meritano invece d'essere ricordati diversi finissimi ritratti (Giovanna Marina Dolcetta, 1864, Museo Civico di Treviso).
Bibl.: N. Barbantini, Lo scultore L. B., Treviso 1955 (con ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] e i principali rappresentanti sono: Francesco Maggiotto, Lodovico Lipparini, D'Andrea, Natale Schiavon, Michelangelo Grigoletti, GiovanniDemin, Pietro Paoletti, Placido Fabris, e più tardi Pompeo Molmenti, Ghedina, Antonio Zona. Non mancarono quelli ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] , appieno partecipi della temperie neoclassica. In quel mentre, avendo per compagni, fra gli altri, Odorico Politi, GiovanniDemin e Francesco Hayez, grazie allo studio dei gessi della raccolta Farsetti assimilò i canoni di bellezza degli antichi ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] carriera artistica grazie all’interessamento del conte Giuseppe Agosti. Nel 1819 si recò a Padova al seguito del bellunese GiovanniDemin, pittore neoclassico, alla cui scuola rimase per circa otto anni. Alla fine di dicembre del 1819, s’iscrisse ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] parrocchiale dei SS. Apostoli).
Nella lunga attività di insegnante ebbe allievi Carlo Bevilacqua, Bernardino Bisson, GiovanniDemin, Lattanzio Querena e molti altri che tramandarono la tradizione locale. Dovette esser molto attivo come pittore ...
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DIZIANI, Giuseppe
Sergio Claut
Figlio primogenito di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 12 giugno 1732. Pittore come il padre, figura negli elenchi della fraglia dei pittori dal 1761 al [...] venez. del Settecento, Bologna 1928, p. 129; L. Alpago Novello, Otto lettere ined. di artisti bellunesi (Pietro Monaco, G. D., GiovanniDemin), in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, XI (1937), pp. 882 ss.; G. B. Baldissone, Gaspare Diziani e la ...
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