Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] col re d'Inghilterra e con la Santa Sede, si dovette trasferire, dopo la morte di Tommaso Becket, in Francia e fu creato vescovo di Chartres (1176). Le opere maggiori di G., tra le più significative per la cultura del 12º sec., sono il Metalogicon e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovannidiSalisbury e la concezione del potere nell'alto Medioevo
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Composto nella [...] un governo che ignori i dettami della Legge costituiscono un indubbio elemento di novità, l’altra metà del discorso diGiovannidiSalisbury, il cui approdo è una sorta di quietismo politico (sul genere: “vivi – bene – e lascia vivere e governare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorire di cattedrali in tutto l’Occidente porta con sé l’introduzione di elementi tecnici e architettonici [...] Le opere degli antichi costituiscono il punto di partenza di questa costruzione, l’elemento di base per andare oltre; questo il concetto espresso da Bernardo di Chartres – riportato da GiovannidiSalisbury nel Metalogicon, 3, 4 – che definisce “nani ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] Argenteuil. Nel 1136 riprese l'insegnamento a Parigi alla scuola di S. Genoveffa dove ebbe scolari GiovannidiSalisbury e Arnaldo da Brescia, ma contro di lui si levò s. Bernardo, che fece condannare le sue dottrine da un sinodo riunito a Sens nel ...
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Storico della filosofia italiano (Montecchio Maggiore 1914 - Milano 1992). Prof. univ. dal 1951, ha insegnato dal 1956 storia della filosofia a Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1991). Tra i suoi [...] , 1973); Lo scetticismo greco (1950; 2a ed. 1975); La storiografia filosofica antica (1950); GiovannidiSalisbury (1951); Amalrico di Bène (1951); Nicola di Autrecourt (1951); La dialettica in Marx (1965; 2a ed. 1972); Logica esperienza e prassi ...
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Filosofo francese (m. tra il 1126 e il 1130), è stato confuso con Bernardo Silvestre (v.) e con Bernardo di Moëlan (v.); è tra i maggiori maestri di Chartres, dove insegnò dal 1114 al 1119; fu poi a Parigi; [...] . Nulla resta delle sue opere, ma del suo insegnamento abbiamo interessanti notizie da GiovannidiSalisbury: sulla tecnica dell'insegnamento, sull'amore per gli auctores antichi con una precisa e positiva valutazione dei "moderni", sulle dottrine ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] existere (genera et species) dixit" (ib., p. 12).
Al platonismo agostiniano resta fedele, in fondo, anche Bernardo di Chartres, che GiovannidiSalisbury (Metal., IV, 35) riteneva "il più perfetto fra i platonici" del sec. XII. Egli identificava gli ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] terra, fra virtù e peccato. Il victrix causa Diis placuit, sed victa Catoni, entra a far parte della tradizione di Cesare, già con GiovannidiSalisbury. Anche in Dante il contrasto c'è; e non solo Catone viene esaltato (Purgat., I), ma, quel che non ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] latino si poteva scrivere o almeno diffondere, attribuita a P., la Institutio Traiani, di cui alcuni ampî frammenti ci sono conservati dal Policraticus diGiovannidiSalisbury (sec. XII). La tendenza della Institutio non è dubbia: essa patrocina la ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] Viterbo, egli aveva promesso obbedienza e soddisfazione alla Chiesa romana. Secondo la testimonianza diGiovannidiSalisbury, lo stesso papa avrebbe imposto ad A., come penitenza, di recarsi a Roma per visitarvi i luoghi santi e le chiese. Così egli ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...