Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone poi presidente onorario. Socio nazionale dei Lincei (1980). Si è occupato in particolare della storia del mondo miceneo, dell'Anatolia ittita, di Rodi, Coo e delle colonie greche d'Occidente (ha curato ...
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SESTINI, Domenico
GiovanniPuglieseCarratelli
Archeologo e numismatico, nato in Firenze circa il 1750, morto ivi l'8 giugno 1832. Compiuti gli studî classici ed ecclesiastici a Firenze, divenne nel [...] 1775 bibliotecario del principe di Biscari, di cui illustrò le collezioni (Descrizione del museo di antiquaria e del gabinetto di storia naturale del princ. di B., Firenze 1776). Nel 1777 iniziò la lunga ...
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SERRADIFALCO, Domenico Lo Faso Pietrasanta, duca di
GiovanniPuglieseCarratelli
Archeologo, nato a Palermo il 21 febbraio 1783, morto a Firenze il 15 febbraio 1863. Presidente della Commissione di [...] antichità e belle arti per la Sicilia, istituita in Palermo nel 1827, promosse notevoli lavori archeologici. Dal 1831 al 1833 diresse in Selinunte, con l'assistenza dell'architetto F.S. Cavallari, gli ...
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CIACERI, Emanuele
GiovanniPuglieseCarratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] alunno della Scuola normale superiore di Pisa, e presso l'università di Pisa conseguì nel 1893 la laurea in lettere, discutendo una tesi sul culto di Demetra e Cora in Sicilia, preparata con la guida dei ...
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TRISCELE (gr. τρισκελής, lat. triquetra)
GiovanniPUGLIESECARRATELLI
Figura simbolica, frequente nella monetazione greca e romana; essa è "formata da tre gambe" che si dipartono da un comune centro [...] ed hanno i piedi volti nel medesimo senso, ed è variamente interpretata, come simbolo (di origine orientale) della luna o, più comunemente, del sole, o del moto in genere (cfr. Anthol. Pal., VI, 126).
La ...
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Storia
GGiovanni PuglieseCarratelli
Giuseppe Galasso
di GiovanniPuglieseCarratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di GiovanniPuglieseCarratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] 2. Wilhelm von Humboldt e Johann G. Droysen. 3. Da Giambattista Vico a Benedetto Croce. 4. Il materialismo storico. 5. Filologia e storiografia. 6. Storiografia positivistica e sociologica. 7. Le ‟Annales". ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
GiovanniPuglieseCarratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di GiovanniPuglieseCarratelli
Dalla fase più remota [...] i cui numi conoscevano un perenne alternarsi di morte e rinascita.
Cosmologia ed escatologia. Divinazione e 'mystéria'
di GiovanniPuglieseCarratelli
Tra il VII e il VI sec. i Greci attraversarono una crisi decisiva per lo sviluppo della loro vita ...
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CILENTO, Vincenzo
GiovanniPuglieseCarratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] a fronte del testo criticamente edito da G. PuglieseCarratelli (Napoli 1946). La versione delle Enneadi fu a quello napoletano corrispondono corsi di lezioni su Boezio (1956), Giovanni di Salisbury (1957), Alano di Lilla (1958), Goffredo di San ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
GiovanniPUGLIESECARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] modo (mi) con l'ind. pres., secondo le abitudini calabrese e pugliese (quomodo: cu), p. es., ci dissi mi trasi "gli dissi i viaggi muti, dalla propria casa alla chiesa di S. Giovanni Decollato.
Poche feste superano in Italia lo splendore delle feste ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio di una nuova fase degli studî sulla civiltà micenea ed anche sulla minoica. Nelle due scritture affini A (rappresentata solo a Creta) e B (a Cnosso e nella penisola greca) era stato riconosciuto da ...
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