Scrittore (San Giovanni in Persiceto 1550 - Bologna 1609). Visse scrivendo alla giornata, in italiano e in bolognese, molti versi, rallegrati da una sana festosità popolare. È considerato il padre della letteratura dialettale bolognese. Deve la fama al Bertoldo (1606), che ebbe subito gran successo: questo l'indusse a continuare col Bertoldino, figlio di Bertoldo, tanto scimunito e melenso, quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elevata densità di popolazione, raggiunta già nel Cinquecento, impone un ritorno a un’alimentazione [...] proprio in questo periodo, e i legumi. A questi, o più precisamente al pane di fava, si riferiscono i versi di GiulioCesareCroce che mette appunto in risalto il contrasto fra consumi urbani e rurali: “O pan di fava… che sei venuto a fare in ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] stampe popolari con due uomini che in modo potente e misterioso rappresentano i tempi e l'anima del popolo: GiulioCesareCroce, l'autore del Bertoldo, il poeta idolatrato dalle folle, e Giuseppe Maria Mitelli, illustratore degno del poeta. E quanti ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] valica l'Appennino al Passo della Cisa e a quello di Cento Croci; 9. la strada Piacenza-Bobbio- Genova per il Passo di Torriglia . Nel secolo seguente, composero versi dialettali a Bologna GiulioCesareCroce (v.), l'autore ben noto del Bertoldo, e ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] della parola i seguenti autori indicati in ordine cronologico: Angelo Cenni (Il Resoluto", accademico dei Rozzi); GiulioCesareCroce; G. F. Straparola; Ascanio Mori da Cento; M. Buonarroti il Giovane; Tomaso Stigliani; Agostino Coltellini ("Ostilio ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] n] saporiti aggettivo e buoni aggettivo, e la sete fa l’acque [n] dolcissime aggettivo e delicate aggettivo (GiulioCesareCroce, Le piacevoli et ridicolose simplicità di Bertoldino)
(16) sintagma nominale: nome + frase relativa
a. Sempre caro mi fu ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] di Buonarroti il Giovane, 1609 e 1611), e in Le sottilissime astuzie di Bertoldo del cantastorie bolognese GiulioCesareCroce (1606).
Il Seicento si rivela cruciale anche per la storia linguistica interna: se guarda ancora al passato soprattutto ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , tanto che i primi recensori dell’opera individuarono in Samuel Beckett, Franz Kafka, Massimo Bontempelli e GiulioCesareCroce i modelli più vicini. Gli apprezzamenti ricevuti spinsero Malerba ad aumentare l’impegno letterario e in particolare ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] Qual vite al campo sola); la elogiarono Diomede Borghesi, Bernardino Baldi, Bernardino Baldini, Angelo Grillo, Annibale Pocaterra; GiulioCesareCroce la ricordò nel poemetto la Gloria delle donne (Bologna 1590) e le riservò due intere ottave nel ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] sec. XV (Bologna 1878), pubblicò sempre a Bologna, nel 1879, l'ampia monografia La vita e le opere di GiulioCesareCroce.
Per la prima volta il G. ricostruiva con ricchezza di documentazione la personalità umana e culturale del cantastorie bolognese ...
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