Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] e aggiunse una versione latina piuttosto libera. L'ultimo volume di quest'opera fu curato da Stefano Evodio Assemani. GiuseppeSimone scrisse pure una grammatica araba, in latino, e in arabo una grammatica della lingua siriaca. Inoltre egli compilò ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] dalle collezioni di manoscritti che specialmente da monasteri siriaci dell'Egitto giunsero in Europa; il maronita GiuseppeSimoneAssemani, con la sua Bibliotheca orientalis, e altri membri della stessa famiglia aprirono la via alla conoscenza ...
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VIGNOLI, Giovanni
Marta Rubino
– Nacque a Pitigliano il 13 aprile 1667 da Francesco e da Domenica Cenni. Ebbe due fratelli, Emiliano e Antonio, e due sorelle, Barbara e Lorenza.
La famiglia, originaria [...] Reeland.
Vignoli rimase in Vaticana sino al 18 settembre 1730, giorno della rinuncia al suo incarico in favore di GiuseppeSimoneAssemani, suo coadiutore già dal 1728.
Morì a Roma, ex apoplexia, il 19 novembre 1733. Il funerale fu celebrato nella ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] premise una breve biografia dell'autore e aggiunse il De Triclinio di Cesare Rasponi e il De Sacris Imaginibus di GiuseppeSimoneAssemani. Al dotto autore di queste opere Urbano VIII, prima d'iniziare gli scavi attorno alla Confessione di S. Pietro ...
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ASSEMANI, GiuseppeSimonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] . Il cognome Assemani è italianizzazione dei gentilizio arabo as-Sim'ānl, significante discendenza da un Sim'ān = Simone, portato dalla sua famiglia in cui si era distinto, raggiungendo la dignità di vescovo di Tripoli, un suo zio Yūsuf (Giuseppe) (v ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] e persiana, appoggiandolo al noto orientalista SimoneAssemani.
Alla fine, dopo anni di inconcludenti III, 2 del IV, 1 del VI, 1 del VII). Totale: 83 allievi. Terza classe: don Giuseppe Rossi, con 14 allievi (2 del II, 3 del III, 3 del V, 5 del VI, 1 ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Ireneo Affò, SimoneAssemani, Pasquale Amati, Angelo Maria Bandini, Aurelio Bertola, Giovan Battista Bianconi, Giambattista Bodoni, Pietro Borghesi, Stefano Borgia, Lodovico Coltellini, Antonio di Gennaro duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] il C. si richiama alla lezione rinnovatrice dei maurini, e non nasconde né l'aiuto fornitogli dal Bottari e da SimoneAssemani, né l'intento particolarmente polemico contro l'edizione del Quesnel, ristampata a Venezia nel 1741 dal Savioli e nel 1748 ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] codice Vat. arab. 14 comprato per la Biblioteca Vaticana da SimoneAssemani fra il 1717 e il 1719 (C. Peters, Das Diatessaron le missioni d'Africa.
Insignito, fra l'altro, degli ordini di Francesco Giuseppe e del S. Sepolcro, il C. morì a Roma il 6 ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] la fondazione dell’Accademia degli Agiati da parte di Giuseppe Valeriano Vannetti (1719-1764), il cui figlio, Clementino laurea il 23 giugno 1822), conobbe illustri docenti, come SimoneAssemani, Tommaso Tommasoni, Cesare Baldinotti (già a riposo, ...
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