Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti e formando una ricca biblioteca, che offriva un ampio panorama della cultura europea contemporanea, fu autore, tra l'altro, dell'Istoria filosofica (composta tra il 1697 e il 1704; la stampa, ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] nel 1725, su apprezzo di G. B. Vico, acquistò la più celebre delle biblioteche napoletane del '600, quella di GiuseppeValletta, e fu l'incremento maggiore della collezione; nel 1859 acquistò la libreria di Carlo Troya; ebbe dipoi, per legato, quella ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] - quelle del cardinale Francesco Maria Brancaccio, del cardinale Pietro Ottoboni (poi Alessandro VIII), la Ducale di Modena, di GiuseppeValletta a Napoli e di Antonio Magliabechi a Firenze, tanto per fare alcuni esempi. È certo anche che l'esercizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] (1656-1735) ‒ arcivescovo di Sorrento, amico di GiuseppeValletta (1636-1714) e autore della traduzione in versi dei (1614-1684), Leonardo Di Capua (1617-1695) e lo stesso Valletta. Ancora De Benedictis, in una lettera del 7 marzo all’arcivescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Nicola Antonio e Pietro De Martino, e la biblioteca dei Girolamini, con i fondi ‘moderni’ appartenuti a GiuseppeValletta, del quale avrebbe rinnovato l’impegno per la philosophandi libertas, soggetto squisitamente civile, annodato alla tradizione ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] decoro rappresentativo. A Napoli, dove il neostoicismo venne coltivato da alcune figure di intellettuali, quali Leonardo Di Capua e GiuseppeValletta, ricordati da De Dominici in rapporti con il G. (p. 439), questi soggetti furono molto frequentati e ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] modo quando saranno messe a riscontro con il "gotha" dell'intellettualità napoletana le relazioni che egli dichiara con gli eredi di GiuseppeValletta, la sua collezione, la sua biblioteca (I, p. 15; II, p. 393; 111, pp. 174 s.; IV, p. 391; quelle ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] nel 1702, allorché seguirà in qualità di storiografo la legazione del cardinale Barberini a Filippo V. Frequentò soprattutto GiuseppeValletta, che gli comunicò manoscritte la sua difesa della filosofia moderna e la sua storia dell'Inquisizione. Non ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] subito a quest’opera, distoltovi sia dall’incarico di stimare il valore della preziosa biblioteca privata di GiuseppeValletta, dei cui libri aveva egli stesso approfittato, destinata a diventare il primo nucleo della Biblioteca oratoriana dei ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Rilevante nel circuito magliabechiano fu anche la presenza degli intellettuali del Regno di Napoli: Antonio Bulifon, GiuseppeValletta, Lorenzo Crasso, Giovanni Alfonso Borelli, Giambattista Vico. Molte notizie importanti per la storia culturale del ...
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vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun e visibilmente ne soffre, condannata eternamente...
fotoricatto1
fotoricatto1 s. m. Ricatto messo in opera mediante la cessione di fotografie compromettenti. ◆ Il procuratore capo Giuseppe Galante dice che è «una normalissima inchiesta, non c’è nulla di straordinario». In realtà, l’indagine...