Nipote (m. 578) di Giustiniano, cui successe nel 565. Rimase del tutto inerte di fronte all'invasione dell'Italia da parte dei Longobardi (568); fu vinto anche dagli Avari e dai Persiani sino a quando [...] ripetuti gli fecero perdere la ragione. Così nel 574 il governo fu affidato a Tiberio, capo della guardia palatina, da G. adottato come figlio e nominato Cesare: e a Tiberio passò il potere imperiale pochi giorni prima della morte di Giustino. ...
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GIUSTINO I (᾿Ιουστίνος, Flavius Anicius Iustinus)
C. Bertelli
Imperatore romano, 518-527. Nato nel 450 a Berediana, nella provincia di Illiria. Detto Illirico e anche Trace. Dal 1° aprile del 527 sino [...] del tutto simile a quello a) di Anastasio (v.), ripreso in seguito da altri imperatori, come Giustiniano I (v.), GiustinoII (567-578), Tiberio II (578-582), Maurizio (582-602). Tuttavia nei rovesci delle monete egli introdusse una innovazione di ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] nel 542 con la Nov. 117 che, fra l’altro, stabiliva le pene per il d. illecito. Il successore GiustinoII tra i suoi primi atti restituì il d. per mutuo consenso.
I popoli germanici, che invasero l’Impero tra il 5° e il 6° sec., praticavano ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] da GiustinoII, amico di S. Gregorio Magno che ne ottenne da Maurizio la reintegrazione (593); abbiamo di lui la Roma nel 999 da re Stefano per ottenere da papa Silvestro II l'approvazione delle costituzioni religiose del regno e la corona, A ...
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Poeta latino cristiano (6º sec. d. C.), africano di nascita, fu maestro di retorica in patria, poi funzionario della cancelleria imperiale a Costantinopoli. Scrisse due poemi, giunti a noi incompiuti: [...] Iohannis seu De bellis Libycis, in 8 libri, del 549, sulle imprese, contro i Mauri, di Giovanni Troglita magister militum di Giustiniano, e In laudem Iustini minoris, in 4 libri, del 565-66, per l'imperatore bizantino GiustinoII. ...
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Membro (m. 582) della dinastia di Giustiniano, fu adottato come figlio e creato Cesare (574) da GiustinoII; fu consacrato imperatore nel 578. All'interno consolidò lo stato, mentre in politica estera [...] s'interessò dell'Oriente, dove, grazie a Maurizio, l'esercito bizantino conseguì (578-81) successi contro i Persiani. Designò successore lo stesso Maurizio ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] costituzioni, le tre o quattro ultime sono formae del prefetto del pretorio, quattro (140, 144, 148, 149) sono di GiustinoII, tre (161, 163, 164) di Tiberio II, due geminate (75-104, 143-150), un'altra (32-34) è riprodotta in greco e in latino. L ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Nov. 154 (non datata) mostra la struttura dei dipartimenti finanziarî centrali identica a quella che si rileva dalla Nov. 1 di GiustinoII, dell'a. 566 (Zachariae, Ius Gr.-Rom., III, coll.1; vedi anche la Nov. di Tiberio, 6, del 575). Nelle provincie ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Costantino, fra il sec. V e il X altre costruzioni si aggiunsero per opera principalmente di GiustinoII (575-578), di Tiberio (578-582), di GiustinianoII (685-711), di Teofilo (829-842), di Basilio I (867-886). Esso raggiunse la massima estensione ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] momento.
Tra gli ultimi avvenimenti degni di nota, prima della conquista araba, fu un tentativo di conciliazione sotto GiustinoII (566), tra ortodossi e monofisiti, fallito per l'intransigenza dei monaci egiziani.
L'invasione dei Persiani (618-19 ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...