OTTAVIO, Gneo (Cn. Octavius)
Mario Attilio Levi
Console nell'87 a. C. Figlio di Cn. Ottavio, console nel 128. Ostile ai movimenti politici diretti al rinnovamento, fu dapprima edile. Eletto console, [...] L. Merula, e, mentre il suo avversario si preparava alla riscossa, egli approntava la resistenza a Roma, chiamando in aiuto Gneo Pompeo Strabone (v.). O., bloccato in Roma da Cinna, Carbone, Sertorio e C. Mario, tentò inutilmente di trattare coi ...
Leggi Tutto
Nome di tre personaggi della storia romana: 1. Pretore (205 a. C.), amministrò la Sardegna, perse (203) in un attacco dei Cartaginesi la sua flotta che si accingeva a portare dalla Sicilia in Africa, prese parte alla battaglia di Naraggara; occupò quindi Utica; svolse poi trattative con i Cartaginesi e i Numidi (200). 2. Figlio del precedente (m. Laodicea 162 a. C.): pretore (168), comandò la flotta ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con GneoOttavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] legge che ammetteva i liberti alle votazioni. Ne seguì una nuova guerra civile e, con il trionfo di C. e di Mario, l'abrogazione degli ordinamenti sillani dell'88 e il ritorno in vigore delle leggi Sulpiciane ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 150 a. C.) di Seleuco IV. Mandato come ostaggio a Roma nel 175, vi restò mentre, morto il padre, si succedevano sul trono di Siria Antioco IV Epifane e Antioco V Eupatore. Quando fu ucciso il [...] legato romano GneoOttavio, riuscì fortunosamente a tornare in Siria; s'impadronì del regno uccidendo Antioco V e il ministro Lisia (162), e soffocando le rivolte di Timarco in Babilonia e di Giuda Maccabeo. Un nuovo pretendente, Alessandro I Bala, ...
Leggi Tutto
Figlio di Antioco IV e di Laodice, succedette (164 a. C.) novenne al padre. Quando l'uccisione del legato romano GneoOttavio alienò da lui e dal suo tutore Lisia l'animo dei Romani, Demetrio I Sotere, [...] venuto da Roma a rivendicare i suoi diritti, lo fece arrestare e uccidere con Lisia (162) ...
Leggi Tutto
SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] a. C., ebbe momentaneamente un potere quasi monarchico; solo console, in seguito alla guerra civile dell'87 fra lui e GneoOttavio, dopo la morte di Gaio Mario ebbe il potere di prorogarsi la magistratura e di scegliere un collega senza ricorrere ai ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] invece al medico tessalo Atenagora di Larissa, per ringraziarlo dell’assistenza medica prestata al pretore romano GneoOttavio, comandante della flotta romana durante la guerra contro il re macedone Perseo.
Molti medici ellenistici parteciparono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] più antica porticus dell’Urbe è quella, a doppia navata e provvista di capitelli in bronzo, eretta nel Campo Marzio meridionale da GneoOttavio nel 166 a.C. a seguito del suo trionfo su Perseo di Macedonia. Del resto, l’area del Campo Marzio, esterna ...
Leggi Tutto
RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] 'oro, d'argento e perfino d'avorio (Plin., Nat. hist., XXXIII, 16, 53). La Porticus Octavia, eretta nel 167 a.C. da GneoOttavio con il bottino della terza guerra macedonica, era definita Corinthia a causa di due file di colonne di stile corinzio con ...
Leggi Tutto
Cavaliere romano (1º-2º sec. d. C.), che esercitò la funzione di capo della cancelleria (ab epistulis), sotto Domiziano, Nerva e Traiano. Amico di Plinio il Giovane, scrisse sulla morte di personaggi illustri, e mostrò attaccamento alla memoria dei grandi personaggi della resistenza repubblicana del 1º sec. a. C. (nella sua casa conservava statue di Bruto, Cassio, Catone) ...
Leggi Tutto