〉 Narratore russo (Simbirsk 1812 - San Pietroburgo 1891). Autore classico della letteratura russa, la sua opera si condensa nei tre romanzi in cui ritrasse realisticamente aspetti della vita tradizionale del proprio Paese, Obyknovennaja istorija ("Una storia comune", 1847), Oblomov (1859) e Obryv ("Il burrone", 1869). Oblomov, personaggio divenuto celebre, assurge a simbolo di certi caratteri della ...
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Romanzo (1859) dello scrittore russo I.A. Gončarov (1812-1891), dal nome del protagonista.
Il mite Il′ja Il′ič Oblomov, figlio di proprietari terrieri, trasferitosi a Pietroburgo, è afflitto da una [...] tragica apatia che lo rende incapace di affrontare il mondo reale e lo porta a vivere di fantasticherie, e che nulla, né l'amore di Olga, né l'amicizia dell'energico Stolz, riesce a scalfire. Oblomov ...
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Scrittore ceco (Jimramov, Moravia, 1863 - Divák, Slovacchia, 1912). Influenzato dai narratori russi dei quali fu traduttore (Puškin, Gončarov, Dostoevskij, Tolstoj), esordì con la descrizione impressionistica [...] di un delicato idillio campagnolo (Pohádka máje "Favola di maggio", 1892) per passare poi, con il romanzo Santa Lucia (1893), a tratteggiare la vita dei poveri studenti di provincia trasferiti nella capitale. ...
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Pubblicista russo (Mosca 1818 - ivi 1887). Redattore del Russkij Vestnik (dal 1856), nel quale uscirono a puntate racconti di Turgenev, Gončarov, Tolstoj e altri. K. fu dapprincipio in stretti rapporti [...] con i principali "occidentalisti", ma più tardi, e specie a partire dall'insurrezione polacca del 1863, che avversò con molta acredine, si schierò dalla parte della reazione sciovinista e panslava. Negli ...
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FONTEYN, Margot
Renée Mandl
Nome d'arte della ballerina Margaret Hookham, nata a Reigate, Surrey, il 18 maggio 1919. Studiò con G. Gončarov, S. Astafieva e presso la scuola del Sadler's Wells, esordendo [...] nello Schiaccianoci nel 1934. Un anno dopo iniziò, con Baiser de la fée, la sua lunga collaborazione con F. Ashton, che creò per lei innumerevoli balletti, ognuno dei quali riusciva a mettere in risalto ...
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Neskol′ko dnej iz žizni I.I. Oblomova
Paolo Vecchi
(URSS 1979, Oblomov, colore, 143m); regia: Nikita Michalkov; produzione: Mosfil′m; soggetto: dal romanzo Oblomov di Ivan Aleksandrovič Gončarov; sceneggiatura: [...] la 'guarigione' ‒ e viene del tutto reinventato il finale. Viceversa, i personaggi mantengono le caratteristiche psicologiche volute da Gončarov, con la parziale eccezione di Ol′ga, qui forse meno negativa e 'cerebrale' ma anche meno complessa, più ...
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Storico della letteratura russa (Minsk 1868 - Praga 1942); prof. (dal 1922) nell'università di Praga. Si è occupato di letteratura popolare (Byliny, 1911; Stichi duchovnye "Versi spirituali", 1913), di [...] I. A. Gončarov (due monografie, 1904; 2a ed. 1912) e dello Slovo o polku Igorove ("Il canto della schiera di Igor", 1934). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...]
In Russia, gli anni Cinquanta segnano l’esordio di Turgenev e di Tolstoj, nonché l’affermazione di Sergej Aksakov e Gončarov.
Cantore dell’atmosfera provinciale russa, con la sua natura (Memorie di un cacciatore, 1852), i saggi contadini e l’agitata ...
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Regista e attore cinematografico russo (n. Mosca 1945). Appartenente a una nota famiglia di intellettuali, studiò, come il fratello maggiore Andrej (v.), presso l'Istituto statale di cinematografia, diplomandosi [...] ), da un racconto di Čechov; Piat´ večerov ("Cinque serate", 1978); Neskol´ko dnej iz žizni Oblomova (Oblomov, 1979), da Gončarov; Oci ciornie (1987); Urga (1991); Utomlën-nye solncem (Burnt by the sun, 1994, premio della giuria al festival di Cannes ...
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Critico letterario (Nižnij Novgorod 1836 - Pietroburgo 1861); uno dei maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'800. Intese la letteratura soprattutto in funzione etico-sociale e considerò [...] risultano. Così nel saggio Čto takoe oblomovščina? ("Che cosa è l'oblomovismo?") il romanzo Oblomov di I. A. Gončarov è studiato come testimonianza delle conseguenze della servitù della gleba; analogo è il procedimento negli altri articoli più famosi ...
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oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...