(etiopico Gondèr o Gu̯åndèr) Città dell’Etiopia (206.987 ab. nel 2007), a 2270 m s.l.m. a N del Lago Tana. Era un semplice villaggio quando (nel 1635 circa) fu eletta a capitale d’Abissinia dal negus Fasiladas (1632-67), che vi fece costruire un palazzo. Altri edifici furono fatti costruire dai successori (castelli di G.). Rimase capitale sino alla metà del 19° secolo. Spostatosi con Menelik II il ...
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Disegnatore e viaggiatore (Bologna 1737 - Gondar 1771). Recatosi a Roma (1761-1765), andò poi ad Algeri per unirsi alla spedizione di J. Bruce, che seguì nell'Africa settentrionale e in Etiopia in qualità [...] di disegnatore. Lasciò 4 volumi di disegni, riproducenti i monumenti delle zone visitate (conservati alla Royal Library di Windsor), e un diario del viaggio attraverso l'Etiopia (1769-71), ricco di osservazioni ...
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Re d'Etiopia (1632-67). Trasferì la capitale del regno a Gondar, che, sotto di lui e i suoi successori, si accrebbe di grandi edifici in pietra di stile forestiero. Avversario del cattolicesimo, cacciò [...] dal paese i gesuiti che vi avevano introdotto la religione cattolica convertendo anche il re Susenios, suo padre ...
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Selassie Amde, Taye Atske. – Diplomatico e uomo politico etiope (n. Debarq, Gondar, 1956). Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università di Addis Abeba e perfezionato nel [...] 1989 in relazioni internazionali e studi strategici all’Università di Lancaster (Regno Unito), ha intrapreso una brillante carriera diplomatica, ricoprendo le cariche di ministro consigliere a Washington ...
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Architetto, disegnatore, viaggiatore, nato a Bologna nel 1737, morto a Gondar (Etiopia) il 3 maggio 1770. Studiata architettura nella patria Accademia clementina, vinto nel 1758 un concorso bandito da [...] un diario e note edite in parte dal Bruce, che molto lo loda; ma a metà dell'esplorazione s'ammalò e morì a Gondar, non senza che i Bolognesi ne sospettassero responsabile l'Inglese.
Bibl.: J. Bruce, Travels to discover the source of the Nile, 2ª ed ...
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(arabo Qemānt) Gruppo etnico cuscitico dell’Etiopia settentrionale, distribuito in maniera non omogenea nelle regioni a N e NO del Lago Tana, fino ai pressi di Gondar; risiedono soprattutto nei distretti [...] di Kerver e Celgà. È popolazione a economia agricola. La loro religione è un misto di credenze a fondo pagano (agau) con elementi cristiani e forse falascià. Parlano ancora, nell’uso domestico, il dialetto ...
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Àdua (tigrè ‛Adawḗ) Cittadina dell’Etiopia, nella provincia del Tigrè (30.000 ab. ca.). Situata a 1900 m in una conca intermontana ondulata, sulla strada che unisce Asmara a Gondar. Centro commerciale [...] (cereali, caffè, tessuti, e prodotti artigianali) ...
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Esploratore, medico e cultore di problemi africani (Kinnaird, Scozia, 1730 - Edimburgo 1794); dopo aver visitato la Penisola Iberica e l'Africa settentr., partì per l'Etiopia (1769), raggiungendo, per [...] l'Eritrea e il Semien, Gondar e quindi il lago Tana e le sorgenti del Nilo Azzurro, ancora ignorate. Nel viaggio di ritorno per terra, da Gondar all'Egitto, attraversò il Sennar e la Nubia (1773). ...
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(o Abbài) Nome etiopico del primo tratto del ➔ Nilo Azzurro (800 km), tra il lago Tana e il confine occidentale del paese. L’A. nasce dai monti a O di Gondar e si immette da N nel Lago Tana, da cui riesce [...] a S, con una portata media annua di 120 m3/s. Piega quindi a SO, ricevendo numerosi affluenti dal Goggiam e dallo Scioa, dei quali segna i confini. Il suo corso fu esplorato da R.E. Cheesman (1914-25) ...
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Negus dello Scioa, succeduto al padre Sahla Sellāsyē (1847). Pacificato il suo territorio, sollevatosi in ribellione alla morte del padre, dovette poi difenderne l'indipendenza dal potere dei feudatarî [...] di Gondar. Il negus Teodoro, dopo la sua incoronazione, marciò contro di lui e gli Uollo, con la cui regina Uorqitù Ḫ. M. si era alleato, per sottometterli alla sua autorità regale, ricostituendo così l'unità politica dell'Etiopia sotto un solo re. ...
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zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...
toxoplasma
s. m. [lat. scient. Toxoplasma, comp. del gr. τόξον «arco» e πλάσμα «formazione»] (pl. -i). – In zoologia, genere di sporozoi coccidei, di cui si conosce una sola specie (Toxoplasma gondii), a forma di mezzaluna, parassita intracellulare...