Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] , ma un'intera curva): anticipazioni che fanno di L. uno dei fondatori di varî, elevati indirizzi delle moderne matematiche. ▭ Formula di Leibniz: è la formula che dà la derivata n-esima del prodotto y(x) = α(x)β(x) di due funzioni della variabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] questo problema, cerca di differenziare vari concetti di materia, ma le soluzioni a cui perviene rimangono oscure.
Gottfried Wilhelm Leibniz
Filalete e Teofilo discutono sui termini
Nuovi saggi sull’intelletto umano
I termini generali
§ I. FILALETE ...
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Leibniz, Gottfried Wilhelm von
G.W. Leibniz
1646
Nasce a Lipsia
1661-65
Studia nelle univ. di Lipsia e Jena
1667
Diviene giudice dell’alta corte d’appello a Francoforte
1672-76
Soggiorno di studio [...] a Parigi
1676-1716
Bibliotecario e diplomatico presso la corte di Hannover, scrive le sue opere principali
1716
Muore a Hannove ...
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Ramo della matematica che si occupa delle tematiche legate al calcolo delle variazioni, affrontando problemi nei quali non sono direttamente applicabili i metodi classici dell'analisi lineare.
Abstract [...] dallo stesso Johann Bernoulli – e indipendentemente da suo fratello Jakob, anch'egli matematico di fama – oltre che da GottfriedLeibniz e Isaac Newton: la traiettoria cercata è un arco di cicloide. In seguito furono posti e risolti diversi problemi ...
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computer
Roberto Levi
La macchina 'intelligente' e 'tuttofare'
Il computer è, probabilmente, l'invenzione più importante del Novecento. Nato come macchina per calcolare e poi per elaborare informazioni [...] posizione, effettuando così il 'riporto' su cui si basa il metodo dell'addizione.
Nel 1671, il filosofo e matematico tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz inventò una macchina calcolatrice capace di eseguire tutte e quattro le operazioni dell'aritmetica ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] all'antichità, in quanto alcuni suoi concetti chiave erano noti già prima dell'invenzione dell'analisi da parte di GottfriedLeibniz e Isaac Newton alla fine del XVII secolo. Fino a quell'epoca i matematici avevano costruito solo un repertorio ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (GottfriedLeibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] il risultato di un ‘conteggio’. Se, quanto a dipendenza da ritmo e metrica, questa proprietà era stata già intuita da Leibniz («la musica è un esercizio aritmetico della mente che conta senza sapere di contare»), oggi sappiamo che lo stesso vale per ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] soluzione fu trovata nel 1697 dallo stesso Johann Bernoulli ‒ e indipendentemente da suo fratello Jakob, oltre che da GottfriedLeibniz e Isaac Newton: la traiettoria cercata è un arco di cicloide. In seguito furono posti e risolti diversi problemi ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] . Questa corrente, che avrà i suoi più grandi esponenti nell'olandese Baruch Spinoza (17° secolo) e nel tedesco GottfriedLeibniz (17°-18° secolo), darà luogo a filosofie sistematiche, dove accanto alla metafisica e all'etica troviamo ancora la ...
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Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] allo sviluppo dell'analisi infinitesimale, la teoria nata alla fine del Seicento con le opere del matematico e filosofo GottfriedLeibniz e con quelle di Newton. L'analisi, adoperata poi per studiare il moto dei corpi, divenne uno strumento prezioso ...
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