Nell’età comunale, nomi di fazioni avverse di varie città. Famosi quelli di Firenze, che costituirono una scissione entro il partito guelfo. Il nome designò prima due raggruppamenti della famiglia dei [...] Cerchi, i Bianchi di S. Procolo e i Neri di Porta S. Piero, ma furono proprio i Cerchi Neri che, dopo aver appoggiato a Pistoia la fazione dei Cancellieri Bianchi, si chiamarono Bianchi e si contrapposero (inizio del 1300), rappresentando gli ...
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Militare e uomo politico (sec. 13º-14º), figlio di Manfredi. Capo dei guelfineri della Toscana, nel 1299, insieme con Francesco e Obizzino Malaspina, combatté contro i Pisani e il vescovo di Luni, Antonio. [...] Sconfisse poi i Bianchi di Pistoia (1302). Fedele alleato di Firenze, la soccorse quando l'imperatore Enrico VII pose l'assedio alla città. Ricordato nella Divina Commedia (Inf. XXIV, 145) come il "vapor ...
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Una delle principali famiglie dell'antica Firenze, tanto che la sua storia s'immedesima con quella del comune, nel periodo di tempo che va dalla metà del sec. XIV all'anno 1434, quando Cosimo dei Medici [...] ; anzi cooperarono validamente alla cacciata dei Bianchi, dopo di che, con altre potenti famiglie della fazione dei guelfineri, opposero un insuperabile ostacolo alla smodata ambizione di Corso Donati. Essi ebbero pure parte eminente in una delle ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] nel Comune. Furono guelfineri, al tempo della divisione tra Cerchi e Donati. Si fecero sempre più potenti nel sec. 14º con Salvestro (v.) e Vieri (v.), e Giovanni di Bicci (v.) nel sec. 15º divenne il più ricco banchiere d'Italia. Con Cosimo detto ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] non dar pieno favore a chi, senza volere sentir parlare di guelfi e ghibellini, d'altro non si mostrava preoccupato se non di il color bruno, e i capelli e la barba crespi e neri, e sempre malinconico e pensoso". Ma fra tante immagini che rimangono ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] furono avviati agli studi sotto la guida di un altro esule guelfo, Convenevole da Prato (n. 1270 ca.; ricordato con affetto con nuovi amici veneziani (Benintendi de’ Ravagnani e Neri Morando); scrisse anche ai vecchi amici fiorentini (Boccaccio, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] predominio si incrinò a metà del 1303, perché il partito dei neri si divise a sua volta in gruppi avversi: da una parte di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti potevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] lotta politica in Firenze tra il 1280 e il 1313, che ha idealmente al suo centro la vicenda dello scontro fra guelfi bianchi e guelfineri, che portò nel 1301 alla caduta e cacciata dei primi e a una completa vittoria dei secondi. Villani inizia la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dei Cerchi, accusati dai loro avversari di essere pro ghibellini; e III, 39, su Betto Brunelleschi, ex ghibellino passato ai guelfineri ormai vincitori), arrivando al punto di ascrivere a sé e ai suoi colleghi il merito di avere fatto in un caso ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] forme di usura palliata (venditio ad terminum, accomandigia). Quando G. inizia la sua predicazione il regime dei guelfineri è ancora instabile ed è turbato dai tentativi di rivincita dei fuorusciti, definitivamente stroncati nel 1304. I riferimenti ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...