Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco seppe darne un'interpretazione personale e controllata, che al di là dello studio dei classici lascia intravedere un reale apprezzamento della corposità barocca, all'interno di una struttra elegante e ...
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Pittore (Santarcangelo di Romagna 1601 - Vienna 1663). Si formò a Bologna e a Roma, lavorò in Romagna, a Venezia e, dal 1658 circa, a Vienna. Dopo un inizio vagamente caravaggesco si accostò a G. Reni, [...] accogliendo con esiti personali elementi veneti; non disdegnò forti effetti barocchi, per ricomporsi poi in un misurato classicismo. Tra le opere: la Gloria di s. Mercuriale e la Gloria di s. Valeriano ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Lettera nell'idioma natio di Bologna scritta al sig. Gio. Battista Viola a Roma, sopra il ratto d'Elena del pittore GuidoReni (1633). Sempre nella prima metà del seicento abbiamo il Lamento di Tugnol da Mnierbi per esserli stata robbata la borsa di ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] della chiesa di S. Martino appare tutta la vigoria del suo spirito. Poi andò raddolcendosi sotto l'influsso di GuidoReni, come nella Deposizione, e più nella Comunione degli apostoli, sempre in S. Martino. Artemisia Gentileschi, romana, anch'essa ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo GuidoReni, [...] fu la decadenza: il suo nome divenne in breve quasi sinonimo di grazia sdolcinata e leziosa. Egli non possiede né la bravura del Reni, né, almeno, la scrupolosità del Domenichino. L'A. si occupò anche di teorie sull'arte, e aveva in animo di scrivere ...
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Pittore e incisore. Nato a Cremona nel 1671, morì a Bologna nel 1749. Fu attivo specialmente in Bologna, dove si trova la maggior parte delle sue opere, e dove ebbe la prima educazione da Lorenzo Pasinelli. [...] Il C. è, col Franceschini, il più importante seguace dell'ultima maniera di GuidoReni, più disegnativa e accademica ehe di colore. Pure non è detto che la pittura linda, aggraziata, monumentale del C. non avesse qualità cromatiche; specialmente nei ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] di Santa Maria a Monte, D. Vanni (DinoVarani), N. G. Fiaschi, G. Bani (Ubene Sappigi), G. Mosti, I. Gemignani (GuidoReni) e il volterrano E. Cangini. Sonetti in vernacolo pisano sono stati scritti anche dai pistoiesi V. Vivarelli e V. Gozzoli (Gigi ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] aspetti e di sorprese. Praticarono, sia pure occasionalmente, l'acquaforte lo stesso Caravaggio, il Guercino, e GuidoReni, che "si ricollega meravigliosamente al Parmigianino" (B. Disertori) e accoglie anche influssi carracceschi, ma tutto rinnova ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] (il "Gabinetto delle pitture antiche" dove sono le Nozze Aldobrandine e la cosiddetta Sala delle Dame) furono affidate a GuidoReni che fece nella vòlta della prima le storie di Sansone e in quella della seconda alcuni soggetti religiosi. La fontana ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] satira feroce questi furbissimi ciarlatani (figura 45 e tav. XXX).
Gli artisti italiani dal Procaccini al Dolci a GuidoReni che si appassionarono specialmente a rappresentare Santa Apollonia legata a una colonna mentre le vengono estratti i denti, o ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...