Patrizio (Firenze 1805 - ivi 1868); editore di testi italiani antichi, fra cui il De civitatis Florentiae famosis civibus di Filippo Villani, creò una grande biblioteca ricca di manoscritti e di stampati rari di argomento storico e letterario, passata nel 1879 per due terzi nella biblioteca Landau-Finaly, donde nel 1949, in buona parte, nella Nazionale di Firenze ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] di lui, Goro. Una sintesi, ampia ma incompleta, del problema dell'attribuzione di quest'opera fu fatta da GustavoCamilloGalletti nell'edizione -da lui curata nel 1861 lasciando aperte entrambe le possibilità, dopo che nella precedente edizione del ...
Leggi Tutto
TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] e geografico del tempo composto di tre libri in ottava rima aperti da alcune terzine proemiali (il testo fu ripubblicato da GustavoCamilloGalletti nel 1859 con la Spera volgare; di nuovo nel 1863 con le aggiunte di Tolosani a Dati; e ancora nel ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] nel giorno dell'Ascensione (178): gusto del pittoresco, realismo, emozione sono pure il contributo, assai bello, di Anna Imelde Galletti, Motivations, modalités et gestions politiques de la mémoire ancor più con Giulio Camillo Delminio, il più ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] al Cardinale Negroni e nel 1789 a Camillo Massimo.
La collezione fu acquistata da (Hübner, 99 ss.; Hülsen, 298).
Galletti (Hübner, 100).
Galli (Hübner, 190 per l'Accademia di Belle Arti. Re Gustavo III acquistò sculture dal Volpato. Numerosi acquisti ...
Leggi Tutto
SAVINI, Savino
Roberto Balzani
– Nacque a Bologna il 1° ottobre 1813 da Carlo Antonio e da Teresa dei conti Carati.
La famiglia apparteneva al milieu notabilare di tendenze napoleoniche. Il padre diresse [...] le lettere. Nel 1831, durante la rivoluzione, aveva incrociato Gustavo Modena, presente a Bologna con la sua compagnia, al ’ala radicale del liberalismo felsineo, quali Giuseppe Galletti e Giuseppe Camillo Mattioli. Le idee di Savini attingevano al ...
Leggi Tutto