Movimento letterario (ingl. imagism) sorto a Londra tra il 1912 e il 1914. Suo iniziatore fu E. Pound che, in un articolo apparso nel 1913 sulla rivista statunitense Poetry (A few don’ts by an imagiste; [...] trad. it. Alcune cose da non fare, 1954), proponeva un nuovo modo di intendere e di fare poesia, fondato sullo spostamento dell’accento dall’io, epicentro della poesia romantica, alla cosa, dal soggetto ...
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Poeta inglese (Stoke-on-Trent 1927 - Gloucestershire 2015). Partito dall'esperienza simbolista filtrata attraverso l'imagismo (Seeing is believing, 1958), ha poi raccolto la lezione della poesia moderna [...] americana di W. C. Williams e di Ch. Olson, pur conservando una personalissima impronta (A peopled landscape, 1963; American scenes, 1966; The way of a world, 1969). Nelle raccolte successive (The way ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] espressionismo, dadaismo, suprematismo, Novembergruppe, imagismo, teatro politico di Piscator ecc. Impegnate in un rinnovamento, sperimentato nei linguaggi artistici o alimentato anche da ideologie politiche, le a. si sono poste in polemica con la ...
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Poetry: a magazine of verse Rivista di poesia fondata a Chicago nell’ottobre 1912 da H. Monroe, che la diresse fino al 1936. Attiva ancora oggi, svolse una funzione importante nella prima metà del Novecento [...] in quanto organo principale per l’affermazione e la diffusione della poesia d’avanguardia (verso libero e imagismo) in opposizione alla corrente tradizionalista di Boston.
Nel 1913 E. Pound vi pubblicò A few don’ts by an imagist, una sintesi dei ...
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Poeta canadese di lingua inglese (Québec 1899 - Montreal 1985). Insigne giurista (Essays on the constitution, 1977), docente alla McGill university di Montreal (1928-61), fu attivo in politica e nelle [...] lotte per i diritti civili. Esponente del modernismo canadese, con debiti evidenti nei confronti dell'imagismo, trovò poi una sua originale misura, segnatamente sperimentale, che unisce elemento lirico e affermazione politica, lungo un arco complesso ...
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Poeta statunitense (Little Rock, Arkansas, 1886 - ivi 1950). Tra le sue numerose raccolte di poesie: Irradiations-sand and spray (1915); Goblins and pagodas (1916); Japanese prints (1918); Par ables (1925); [...] Selected poems (1938); The burning mountain (1946). Le sue liriche, in versi liberi, sono di valore ineguale, ma rappresentative dell'imagismo. In prosa ha scritto: Some american poets (1921); Life is my song (autobiogr., 1936), ecc. ...
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Rivista letteraria inglese, fondata nel 1922 da T.S. Eliot; vi collaborarono, insieme col fondatore, poeti e critici che ne condividevano, anche con molta indipendenza, gli orientamenti estetici verso [...] un libero gioco delle associazioni subconsce che non esclude un vigile freno dell’emotività romantica. Influì su altri movimenti letterari, tra cui l’imagismo (➔). Cessò le pubblicazioni nel 1937. ...
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Poetessa statunitense (Ilford 1923 - Seattle 1997). Crebbe in un ambiente familiare colto e cosmopolita, che ne favorì l'eclettica educazione alla letteratura e alla danza; visse l'esperienza della guerra [...] ), nel 1948 lasciò l'Inghilterra per stabilirsi negli USA, dove insegnò letteratura in varie università. Il legame profondo con l'imagismo e le tecniche di Pound, l'adesione alla poetica dell'esperienza di W. C. Williams e dei suoi epigoni del Black ...
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Poetessa statunitense (Brooklin, Massachusetts, 1874 - ivi 1925), lontana parente di James Russell, la L. esordì con una raccolta di versi tradizionali, A dome of many-coloured glass (1912); non avendo [...] ottenuto il successo che si attendeva, lasciò l'America per Londra, dove entrò a far parte attiva del movimento imagista creato da E. Pound, riuscendo in breve a esautorarlo per divenirne la più accanita propagandista. Tornata negli Stati Uniti, ...
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Scrittore svedese (Jämshög, Blekinge, 1904 - Stoccolma 1978), figura di primo piano nella "letteratura proletaria" degli anni Trenta. Di umili origini, s'imbarcò nel 1920. Tornato in patria dopo sette [...] ", 1931) e Natur ("Natura", 1934) sviluppò un'avvincente forma poetica ove il vitalismo iniziale si fonde col surrealismo e l'imagismo. Il mare e l'esaltazione della vita nomade ispirano anche i primi racconti di Resor utan mål ("Viaggi senza meta ...
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imagismo
s. m. [dall’ingl. imagism, der. di image «immagine]. – Movimento poetico angloamericano fiorito nel secondo decennio del Novecento, i cui aderenti (tra i quali lo statunitense Ezra Pound) sostenevano che l’immagine non è un ornamento...
image
s. f. [dal fr. ant. e mod. image], ant. – Immagine: Guizza dentro a lo specchio vostra image (Dante); quella image Che sovente in proverbio il vulgo dice: Cader de la padella ne la brage (Ariosto).