Poeta ebreo (n. Roma 1261 circa - m. dopo 1328). Riunì 28 scritti in versi e prosa rimata, in un'opera intitolata Maḥbārōt, dal nome dei componimenti (simili alle māqāmat arabe) di cui consta. Il contenuto dell'opera è quanto mai vario: poesie amorose, conviviali, encomiastiche, satiriche, ecc.; l'ultima parte è una descrizione dell'oltretomba che imita la Divina Commedia. Scrisse inoltre commenti ...
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IMMANUEL da Roma (ImmanuelRomano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] da Roma.
I commenti sono conservati manoscritti presso il Fondo De Rossi della Biblioteca Palatina di Parma (un elenco è in ImmanuelRomano, Scholia in selecta loca Psalmorum ex ined. eius commentario, a cura di G.B. De Rossi, Parma 1806, pp. 17 s ...
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Poeta, novelliere, critico ebreo vivente, nato a Michajlovsk (Russia) nel 1875. Ha tradotto in versi ebraici l'lliade d'Omero, le Odi di Anacreonte, il Convito di Platone. Il suo primo volume di liriche [...] (1902); Sippurim (Novelle, 1922) Idilliot (Idillî, 1922); Scirim Chadascim (Nuovi canti, 1924); e un saggio critico su ImmanuelRomano (1925).
Bibl.: Klausner, Storia della letteratura neoebraica, trad. ital. di D. Lattes, Roma 1926, pp. 118-127 ...
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Poeta ebreo italiano (n. Firenze prima metà sec. 16º). Continuatore della maniera di ImmanuelRomano, compose anche prose rimate o maqāmāt. ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] religiosi tardo-trecenteschi, in poesia l’uso del romanesco appare limitato ai componimenti del poeta ebreo ImmanuelRomano (1265 circa - 1350), che comunque presentano una veste linguistica già notevolmente toscanizzata (➔ giudeo-italiano). Si ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] razionalista dei testi tradizionali. La sua opera sicuramente influenzò suo figlio Anatolio, Mosè da Salerno, Zerahiah Hen e ImmanuelRomano, tutti autori che spesso lo citano esplicitamente nelle loro opere. In Provenza fu seguito da Mosè Ibn Tibbon ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] 1893, pp. 183, 263-267, 467, 483, 489-497; G. Sermoneta, La dottrina dell'intelletto e la "fede filosofica" di Jehudàh e ImmanuelRomano, in Studi medievali, s. 3, VI (1965), 2, pp. 20-78; Id., The commentary on the first weekly reading in Genesis by ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] attribuisce senza alcun fondamento a B. anche un capitolo sulla guerra contro i Turchi (contenuto, insieme con i sonetti a ImmanuelRomano e a Pietro da Perugia nel cod. Barber. lat. 4036, ff. 135, 22 e 95), scritto, a quanto sembra, intorno ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] (in ebraico), diss., Hebrew University of Jerusalem, 1962; Id., La dottrina dell'intelletto e la "fede filosofica" di Jehudàh e ImmanuelRomano, in Studi medievali, s. 3, VI (1965), 2, pp. 6-11; Id., Un glossario filosofico ebraico-italiano del XIII ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] (è noto anche come autore di un commentario agli Aforismi di Ippocrate), Mosè fu poeta, imitatore di Dante e di ImmanuelRomano. La sua opera più famosa e diffusa, come provano le numerose copie manoscritte tuttora esistenti, è un poema enciclopedico ...
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