Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Victoria and Albert Museum). Al graduale impoverimento dell’impero corrisponde il decadere dell’oreficeria, mentre le arti del tessuto e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente; a Costantinopoli nel 7° sec. e nel ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] di G., mentre riusciva in Oriente a mantenere le posizioni anteriori, riacquistava all'Impero, in Occidente, vaste regioni del le ragioni di divisione tra Oriente e Occidente, la legislazione e le insigni opere d'arte realizzate all'epoca sono ...
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Figlio (905-959) di Leone VI il Filosofo, successe al padre nel 912, ma non esercitò quasi mai personalmente il potere, preferendo dedicare la sua attività agli studî. Le sue opere, scritte da solo o in [...] bizantino. Al gruppo degli scritti storico-politici appartengono: Dei Temi, rassegna delle province bizantine; Dell'amministrazione dell'Impero; Delle cerimonie della corte bizantina; La vita di Basilio (Basilio I, avo di C., rappresentato come l ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] attività
Quando il padre nel 608 si ribellò contro Foca, E. mosse verso Costantinopoli dove uccise il tiranno e fu incoronato imperatore il 5 ott. 610 dal patriarca Sergio. Fra il 612 e il 617 condusse tre sfortunate spedizioni contro i Persiani che ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] Costretto a sottomettersi, per il mancato aiuto degli stati dell'Europa occidentale, a Murad I, si associò al trono dell'Impero, ormai ridotto a un simulacro, il figlio minore Manuele. Ne nacque una congiura in cui il primogenito, Andronico, spodestò ...
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Figlio (m. 867) di Teofilo, nell'842 successe al padre sotto la tutela della madre Teodora e di un consiglio composto, tra gli altri, del logoteta Teoctisto e dei fratelli di Teofilo, Barda e Petronas. In questo periodo venne ristabilito il culto delle immagini e promossa l'offensiva contro gli Arabi. Con l'appoggio dello zio Barda, nominato Cesare (862) e che di fatto gestirà il potere, M. si sottrasse ...
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Figlio (1390-1448) di Manuele II, cui successe (1425) in un momento particolarmente critico, con l'Impero ridotto in brandelli e stretto da ogni parte dai Turchi. Agì secondo due direzioni: sollecitare [...] l'intervento dell'Occidente e difendere la capitale. Per ottenere l'aiuto della cristianità occidentale promosse l'unione della Chiesa greca con quella di Roma nei Concilî di Ferrara e poi di Firenze. ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire che i musulmani completassero la conquista della Sicilia e occupassero Reggio. Rotta la pace con i Bulgari, L. subì da loro gravi sconfitte, tanto che, di fronte all'avanzata di Simeone sino a Costantinopoli, ...
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Di famiglia di contadini armeni (812-886), da staffiere che egli era alla corte di Costantinopoli, ottenuto il favore di Michele III, ne divenne l'ascoltato consigliere. Eliminato Barda, ambizioso zio [...] dell'imperatore, fu adottato come figlio e associato al trono; poi, assassinato Michele III, rimase unico capo, iniziando in tal modo (867) la cosiddetta dinastia macedone. Energico e capace, rialzò il prestigio dell'autorità imperiale, riordinò le ...
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Figlio (n. 630 - m. Siracusa 668) di Costantino III, imperatored'Oriente. Alla morte del padre (24 maggio 641) fu escluso dal trono che passò a Eraclio; nel nov. dello stesso anno una congiura militare [...] del senato (fino al 648). Dopo aver rivolto le forze dell'Impero contro gli Arabi, con i quali nel 659 concluse una pace, La spedizione non ebbe successo: sbarcato a Taranto, tentò invano d'impadronirsi di Benevento, fu accolto con onori a Roma da ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...