GIOVANNI imperatore d'Occidente
Alberto Gitti
Dopo la morte di Onorio, alle difficoltà in cui versava l'Italia, che, minacciata dal conte Bonifazio e priva di un capo, stava per ricadere nell'anarchia, [...] legittimo collega. Egli s'illuse infatti di poter governare l'Occidente avendo a colleghi Teodosio II e Valentiniano III e coniò monete coi nomi di questi ultimi. Ma l'imperatore d'Oriente, sotto le pressioni di Galla Placidia, che si trovava allora ...
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Imperatoreromano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'ImperoRomanodiOccidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] nel 423.
Vita e attività. F
iglio di Teodosio I e di Elia Flaccilla, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato in età di due anni, divenne Augusto nel 393 ed ereditò nel 395 l'Impero d'Occidente, mentre quello d'Oriente andava al fratello ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] danubiano.
395: fine dell’unità dell’impero, spartito in ImperoRomano d’Occidente, e ImperoRomano d’Oriente.
5°-6° sec. 402: la capitale dell’impero è spostata a Ravenna.
410: i Goti di Alarico saccheggiano Roma, stabilendosi poi in Aquitania ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] del naviglio all'inizio del secolo XIX erano il frutto di una tradizione più volte secolare, che, utilizzando l'eredità tecnica dell'imperoromano, diOccidente e di Oriente, vivificata dall'ardimento dei popoli scandinavi, e dalla genialità ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’ImperoRomano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] dell’ordine costituito dalla società industriale, come il M. tradizionale era succeduto all’ordine romano, in una prospettiva catastrofista di ritorno di un passato premoderno.
Una nuova prospettiva
L’alternativa a questa ciclicità è stata offerta ...
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RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
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È l'operazione mediante la quale [...] leva obbligatoria non è ormai più praticata; l'esercito è formato di volontarî e di mercenarî stranieri.
Medioevo ed età moderna. - Caduto l'ImperoromanodiOccidente, negli stati barbarici ad esso succeduti il servizio militare spetta, teoricamente ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatoreromano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'ImperoRomanodiOccidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. Nel 398 sposò la figlia di lui, Maria, e, dopo la morte di lei, la sorella Termanzia. Sotto il suo regno si verificarono l' ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Imperoromano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] , tra romani e barbari: questi ultimi infatti avevano servito nell'esercito romano come mercenari, oppure, in quanto alleati, si erano stanziati nelle province di confine dell'Impero. Fu questo il caso degli ostrogoti, il cui re Teodorico era ...
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ROMANO IV Diogene, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Figlio di Costantino Diogene, nel 1067, alla morte di Costantino X, si trovò implicato in una congiura militare contro il governo che era tenuto, [...] opportuno dovevano tradirlo. Fra questi i più accaniti erano i Ducas. All'avvento di R. l'Impero era minacciato in Occidente dai Normanni, i quali impadronitisi di quasi tutta l'Italia meridionale, assalivano Brindisi e Bari, ultimi baluardi del ...
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ROMANO I Lecapeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era armeno di origine e apparteneva a famiglia di modeste condizioni. Sotto il regno di Leone VI il Filosofo e di Alessandro (886-913), raggiunse [...] dei suoi figliuoli, Teofilatte (933). Il governo di R. fu indubbiamente utile allo stato. Al suo avvento l'Impero si trovava impegnato in guerre formidabili tanto in Oriente quanto in Occidente. Particolarmente grave era la situazione nei Balcani ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...