Gommoresina prodotta da diverse Burseracee dell’Africa orientale, dell’Arabia ecc. Per incisione dei tronchi di queste piante sgorga un latice che si rapprende rapidamente; esso contiene una resina solubile in alcol (60-70%), costituita prevalentemente da acido bosvellico e olibanoresene, da un olio essenziale (5%), da una gomma solubile in acqua (20-30%), da bassorina ecc. L’i. si presenta in commercio ...
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INCENSO ebr. lebŏnah o ketôreth; gr. λίβανος, ϑυμίαμα ϑυμιάματα; lat. tus, incensum; lat. medievale olibanum; fr. encenis, oliban; sp. incienso; ted. Weihrauch; ingl. incense)
Fabrizio CORTESI
Gioacchino [...] ne portasse al cielo l'anima accompagnata dalle preghiere dei vivi.
In Grecia si bruciarono nei tempi più antichi legni odorosi. L'incenso propriamente detto non fu usato che a partire dal secolo VIII a. C. Lo si gettava nel fuoco e se ne riempiva ...
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incenso (sost.)
Ricorre due volte. In If XXIV 110 d'incenso lagrime e d'amomo, l'i. è ricordato come cibo della fenice, sulla scorta del verso di Ovidio (" turis lacrimis et suco vivit amomi ", Met. XV [...] 394); ma v. anche PLINIO: " neminem exstitisse qui viderit vescentem... senescentem cassiae turisque surculis construere nidum, replere odoribus et supermori " (Nat. Hist. X 2). In Pg X 61 si allude all'i. ...
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LEBNA DENGHEL (etiop. "incenso della Vergine") sovrano di Etiopia
Enrico Cerulli
Detto anche Wanāg Sagad ("il Leone lo venera"); il suo nome di regno fu Davide III. Salito al trono l'11 agosto 1508, [...] succedendo a suo padre Nā'od, egli dovette dopo alcuni anni di prospero regno, fronteggiare la grande invasione musulmana condotta dal Grāñ Aḥmad ibn Ibrāhīm (v. grāñ). L. D. combattè allora per ben quattordici ...
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È il prodotto dello Styrax benzoin Dryander (Benzoin officinale Haine) pianta della famiglia delle Stiracacee. È un bell'albero di altezza media con foglie alterne picciolate ovali acute e fiori giallo-verdastri all'esterno, rossastri all'interno, disposti in grappoli terminali ed ascellari. Vive nell'Indocina, nel Siam, nella Cocincina, a Giava, a Sumatra ed a Borneo e viene coltivata specialmente ...
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incendere [partic. pass. inceso e incenso]
Antonietta Bufano
Di uso frequente e topico nella lirica due-trecentesca, è anche da D. adoperato sempre in poesia e sempre in rima, con la sola eccezione [...] incesa, " messa in cottura " (Mattalia). in senso figurato, nella forma latineggiante incensa, in rima (Pd XXII 139), vale " illuminata ": Vidi la figlia di Latona incensa / sanza quell'ombra che... Con costrutto intransitivo, detto dell'anima c'ha ...
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Piccolo recipiente in cui si conserva l’incenso e che, nelle funzioni liturgiche, è portato insieme con il turibolo dal turiferario; più comunemente è detto navicella, per la caratteristica forma che ha [...] assunto dal 13° secolo ...
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INCENSIERE (gr. ϑυμιατήριον; lat. turibulum, da tus, turis "incenso")
Goffredo BENDINELLI
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Bruciaprofumi. La conoscenza di oggetti di terracotta o di metallo, da servire come bruciaprofumi, appare [...] tipi che è conciliabile con la forma di una scatola (pyxis), atta a contenere la brace su cui bruciare l'incenso, e munita di coperchio, necessariamente forato. Le più antiche testimonianze di incensieri del genere ci sono fornite da rilievi funerarî ...
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Nome dato dagli antichi Romani al cofanetto, di forma quadrangolare o cilindrica, dove si conservava l’incenso da usare nei sacrifici; detto anche arca turaria (o turalis, gr. λιβανωτρίς). Nelle cerimonie, [...] l’a. era portata da un giovane assistente (camillus), che la porgeva al sacerdote perché ne traesse i grani da gettare nel fuoco. L’uso perdurò nella liturgia cristiana nella pisside o scatoletta cilindrica ...
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Eresiarca russo (1674-1720), sostenne dottrine particolari in fatto di liturgia, in special modo sull'uso dell'incenso: onde i seguaci furono detti "turibolarî" (kadilniki); fu giustiziato come oppositore [...] di Pietro il Grande ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....