Cattaneo, Carlo
Filosofo, economista e politico (Milano 1801 - Castagnola, Svizzera, 1869). Allievo di G.D. Romagnosi, si laureò in giurisprudenza all’Università di Pavia e nel 1839 fondò «Il Politecnico», [...] rivista di approfondimento di problemi economici e sociali. Patriota, guidò le insurrezionidel1848 contro gli austriaci a Milano e alla fine della prima guerra di indipendenza (1849) andò in esilio, prima a Parigi e poi a Lugano, dove per diversi ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] delle provincie libere in Italia. Ma l'istinto delle moltitudini inizia il periodo realistico del Risorgimento solo con le insurrezionidel1848 che trasformano costituzionalmente tutti i governi dell'Italia, eccetto il Lombardo-Veneto, e riaprono ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] interesse segnò tutta la sua vita ed esplose a partire dai primi anni Quaranta. I moti romagnoli del 1843 e poi le insurrezionidel1848 furono tra i momenti che visse con maggior trasporto ed entusiasmo. Si teneva aggiornata su ogni avvenimento ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] lodato per il rigore letterario.
Allo scoppio delle insurrezionidel1848 il L. fu chiamato a presiedere, nella notte del 22 marzo, il governo provvisorio bresciano; e quando, per ordine del governo centrale di Milano, fu costituita la Congregazione ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] la guerra messi in atto dopo le insurrezioni nel Lombardo-Veneto, nel convincimento che ci Per un dimenticato. N. D., Roma 1908; E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del1848-49 per l'indipendenza ital., Roma-Torino 1903, pp. 20, 52, 56, 86, 97 ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] del 1820-21 nei regni delle Due Sicilie e di Sardegna e del 1831 in Emilia Romagna e nelle Marche; la Giovine Italia di G. Mazzini promosse diverse insurrezioni , ma si concluse con le rivoluzioni del1848. Carlo Alberto di Savoia dichiarò guerra ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] democratico-socialista; ma l’Assemblea costituente risultò composta in prevalenza da moderati e democratici: l’insurrezione operaia del giugno 1848 fu repressa nel sangue e la Seconda Repubblica iniziò rapidamente quel processo di distacco dalla ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] E.I. Pugačëv, l’ultima di una lunga serie di insurrezioni che avevano segnato il secolo. Con la pubblicazione nel 1785 della resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni del1848-49 in Europa centrale, la R. rivestì ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] lievi differenze) da Serbi e Croati.
Nella rivoluzione del1848, l’aspirazione all’unità dei popoli iugoslavi fu alla dagli ustascia), comprendente anche la Bosnia. Dopo le prime insurrezioni in Krajina (dove gli ustascia avevano avviato il massacro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] regno di Carlo Felice e aveva partecipato con onore alla guerra del1848-49. Dopo Novara, Cavour sentì l'importanza di una troppo facili da ricordare. Il Crispi fu abbattuto dall'insurrezionedel parlamento e dell'opinione pubblica e il paese turbato ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
simultaneo
simultàneo agg. [dal lat. mediev. simultaneus, der. del lat. simul «insieme, nello stesso tempo», sul modello del lat. tardo momentaneus «momentaneo»]. – Che avviene nello stesso momento, che si svolge nello stesso tempo: movimenti...