Cattaneo, Carlo
Filosofo, economista e politico (Milano 1801 - Castagnola, Svizzera, 1869). Allievo di G.D. Romagnosi, si laureò in giurisprudenza all’Università di Pavia e nel 1839 fondò «Il Politecnico», rivista di approfondimento di problemi economici e sociali. Patriota, guidò le insurrezioni del 1848 contro gli austriaci a Milano e alla fine della prima guerra di indipendenza (1849) andò in esilio, prima a Parigi e poi a Lugano, dove per diversi anni insegnò filosofia in un liceo. Di idee politico-economiche federaliste, e di tendenze antiaristocratiche e democratiche, nonché sostenitore del metodo gradualistico, si oppose sia all’espansionismo sabaudo sia alla propaganda insurrezionale di G. Mazzini e al suo unitarismo repubblicano. Fra le opere: Dell’insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra (1849); Archivio triennale sulle cose d’Italia dall’avvenimento di Pio IX all’abbandono di Venezia (1850-55).