Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] con poteri esecutivi. La rivendicazione di una maggiore autonomia nazionale portò Bucarest a condannare l’invasionedellaCecoslovacchia da parte delle forze del Patto di Varsavia nel 1968, mentre buone relazioni venivano mantenute con la Cina ...
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Uomo politico romeno (Scorniceti, Valacchia, 1918 - Târgovişte 1989). Comunista, imprigionato (1936-38 e 1940-44) per attività antifascista, nel dopoguerra ricoprì importanti incarichi di partito e di [...] stato, C. condusse una politica estera autonoma dall'URSS, criticando nel 1968 l'invasionedellaCecoslovacchia, mantenendo buone relazioni con la Cina e sviluppando i rapporti economici e politici con l'Occidente. Sul piano interno, instaurò un ...
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Uomo politico cecoslovacco (Uhrovec, Slovacchia, 1921 - Praga 1992). Prese parte alla resistenza comunista, membro del Presidium e segretario del Partito comunista slovacco (1963-68). Esponente dell'ala [...] aziende e il ruolo del mercato, ecc.), processo interrotto dall'invasionedellaCecoslovacchia da parte delle forze del Patto di Varsavia (agosto 1968). Costretto a interrompere il processo riformatore, D. fu successivamente sostituito da G. Husák ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] durante la campagna per il referendum per l’abrogazione della legge introduttiva del divorzio (1974). In via generale, sindacale Solidarność, caratterizzata in senso cattolico. In Cecoslovacchia, dopo l’invasione del 1968, la più nota esperienza di ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] di un contrasto che aveva diviso il partito fin dall'epoca dell'invasionedellaCecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di Varsavia. Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale si è costituita, per la formazione del governo ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] che fa seguito alla caduta di Chruščëv (1964) e che culmina, nel 1968, nell'invasionedellaCecoslovacchia, queste tendenze si affievoliscono o muoiono nei paesi dell'Est; proprio mentre, in Occidente, il m. sta per vivere, in quegli stessi anni ...
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Uomo politico sovietico, nato a Nagutskaja, provincia di Stavropol', il 15 giugno 1914, morto a Mosca il 9 febbraio 1984. Si diplomò nel 1936 all'Istituto di trasporti fluviali di Rjbinsk. Dopo aver occupato, [...] fu inviato a Budapest dove, dal 1954 al 1957, fu ambasciatore dell'URSS.
Nel 1956, durante la rivolta ungherese, ebbe un ruolo si sia opposto, sia pure senza successo, all'invasionedellaCecoslovacchia nel 1968, mentre è probabile che abbia svolto ...
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(App. IV, I, p. 394)
Uomo politico romeno, morto il 24 dicembre 1989. Negli anni Ottanta, rieletto segretario generale del Partito comunista (novembre 1984) e presidente della Repubblica (marzo 1985), [...] alla linea di Brežnev (C. fu, per es., fermamente contrario all'invasionedellaCecoslovacchia) e che dopo il 1985 si è manifestata come rifiuto della glasnost e della perestrojka di M. Gorbačëv. Il forte indebitamento con l'estero costrinse C ...
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(App. III, I, p. 265; IV, I, p. 317)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 10 novembre 1982. Segretario generale del PCUS dall'ottobre del 1964 e presidente del Presidium del Soviet supremo dal giugno [...] 'internazionalismo socialista, politica che aveva trovato il suo momento più significativo nell'invasionedellaCecoslovacchia (1968). D'altra parte, la scelta di conservare l'equilibrio fra le spinte contrapposte dei diversi gruppi di potere, non ...
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Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] . Nel 1964 fu tra i promotori della scissione dell'ala sinistra del PSI, che diede vita al PSIUP: presidente di questo partito, lo abbandonò per divergenze di giudizio sull'invasione sovietica in Cecoslovacchia. Fu deputato dal 1948 e senatore (per ...
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crimine
crìmine s. m. [dal lat. crimen -mĭnis, der. di cernĕre «distinguere, decidere»: propr. «decisione giudiziaria», poi «accusa», quindi «delitto»]. – Delitto grave (v. anche crimen). Nel diritto penale italiano vigente è scomparsa, assorbita...