In linguistica, unità lessicale di significato più generico ed esteso rispetto ad altre unità lessicali della stessa classe che sono in essa incluse: per es., fiore è i., ossia ‘superordinato’, rispetto a rosa ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] 2003: 216-17), tanto che tutto il lessico di una lingua può essere immaginato come strutturato in una rete di relazioni tra iperonimi e iponimi più o meno dense, e che, laddove si presenti una lacuna, è possibile riempire i vuoti con sintagmi formati ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] sinonimo o iperonimo di soprannome (➔ soprannomi);
(c) come designazione di un gruppo di verbi di significato comune: battezzare, chiamare, nominare, soprannominare, ecc.;
(d) come designazione delle parole, espressioni o titoli usati per chiamare le ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] genere r., soprattutto in rapporto a quello della chanson de geste, rispetto alla quale il termine, dall'originario valore di iperonimo (r. è definita, in alcuni manoscritti, la stessa Chanson de Roland; v. Orlando), finì ben presto con l'assumere ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] analitico, utilizzando, nel caso più comune, un iperonimo seguito dalla descrizione degli attributi che distinguono la parola In questo caso, la parola recipiente è l’iperonimo (➔ iperonimi), mentre il resto della definizione fornisce la differenza ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] l’effetto del potere di attrazione di orso (mentre la Panda, la vettura della FIAT, è femminile perché lo è l’iperonimo macchina / automobile).
Dal punto di vista formale, tendono a essere maschili i prestiti in -i (il bikini, il safari, il taxi ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] ha iponimia o inclusione se il s. di un lessema è parte del s., più generale, di un altro (detto iperonimo: fiore è iperonimo di rosa). Riguardano l'opposizione di s. le relazioni di complementarità, in cui due lessemi esauriscono del tutto un'area ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] mysteria sunt et mysteria permanebunt», per riprendere l’espressione di Rohlfs (1960).
Gli idronimi in italiano possono risentire dell’iperonimo fiume ed essere di genere maschile: il Po, il Tevere, l’Adige; altri invece, soprattutto se terminanti in ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] ci sono da una parte la coppia prefissoide / suffissoide, proposta da Migliorini (1963, a cui si è aggiunto l’iperonimo affissoide), e dall’altra il termine semiparola (Scalise 1983). Di introduzione più recente è confisso, che deve la sua fortuna ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] costituire delle basi di derivazione: Freud [ˈfrɔid] → freudiano [froiˈdjano].
Il genere dei toponimi dipende per lo più dall’iperonimo sottinteso, sicché tendono ad essere maschili i nomi di monti (l’Amiata, il Velino, il K2, ma anche la Marmolada ...
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iperonimo
iperònimo agg. e s. m. [comp. di iper- e -onimo, coniato in contrapp. a iponimo]. – In linguistica, termine indicante un’unità lessicale di significato più generico ed esteso rispetto ad una o più altre unità lessicali che sono in...
iperonimia
iperonimìa s. f. [der. di iperonimo]. – In linguistica, il rapporto semantico tra una unità lessicale di significato più esteso e i suoi iponimi (v. iperonimo).