Nome di tre personaggi della storia siracusana: 1. Comandante (405 a. C.), con Dionisio, dell'esercito siracusano, favorì il colpo di stato del collega, e gli diede in moglie la figlia Aristomache. 2. Nipote del precedente, entrato in Siracusa (353 a. C.) durante l'assenza di Callippo ateniese, vi dominò per due anni; fu poi ucciso. 3. Figlio di Dione, morì suicida ancor giovane ...
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Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] Accrebbe l'una e l'altra, trasformando il legame d'amicizia in legame di parentela (sua sorella Aristomache andò sposa a Dionisio I; egli stesso più tardi s'unì in matrimonio con la loro figlia Arete); ...
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NISEO (Νισαῖος, Nisaeus)
Paola Zancan
Figlio di Dionisio I, tiranno di Siracusa, e di Aristomache, sorella di Dione; nacque dopo il 385 a. C. Con il fratello Ipparino fu a fianco dello zio Dione nel [...] suo ritorno a Siracusa l'anno 357. Morto Dione, dopo due anni di governo di Ipparino, perito anch'egli per assassinio, N. assunse a sua volta il governo di Siracusa (351-0) e lo tenne fino a che non gli fu strappato dal fratellastro Dionisio II (347 ...
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Primogenito di Dionisio I e di Doride, successe al padre nel 367 a. C., nonostante l'opposizione dei fratellastri, figli di D. e di Aristomache. Trovò lo stato sotto la pressione violenta dell'ordinamento [...] , la difesa contro il barbaro, non sapeva darsi un'altra funzione politica e passava da avventuriero ad avventuriero. Succeduto a Ipparino il fratello Niseo, a D. fu facile rioccupare Siracusa nel 347. Ma non per molto tempo. Il popolo siracusano ...
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LENTINI (A. T. 27-28-29)
Guido LIBERTINI
Vincenzo EPIFANIO
Guido LIBERTINI
Città della provincia di Siracusa, che sorge quasi sull'orlo del bacino del lago omonimo, a 70 m. s. m., sul luogo della [...] Dione espulso da Siracusa e qui si raccolsero gli amici di lui dopo la sua morte. Nel 353 da Lentini moveva Ipparino alla riconquista di Siracusa. L'anno appresso vi stabiliva la sua tirannide Iceta che si oppose prima, insieme coi Cartaginesi, al ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] – in un misto di propaganda e campanilismo municipalistico – imponenti finanziamenti verso opere pubbliche reclamate nel comprensorio ipparino dalla neocostituita provincia ragusana (1927), e di seguire da vicino, a livello tecnico-parlamentare, la ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] di Callippo che riuscì per breve tempo a rendersi padrone del governo (354).
Con Callippo e, dopo di lui, con Ipparino, con Niseo, con Iceta, seguitò la dissoluzione del grande impero di Dionisio, dissoluzione alla quale pose termine soltanto il ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] gravi contrasti, un paio d'anni; dopo i quali Dione fu assassinato. Seguirono al governo l'ateniese Callippo, e poi Ipparino fratellastro di Dionisio, periti entrambi di morte violenta; quindi l'altro fratellastro Niseo. La Sicilia era in preda all ...
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