Quotidiano israeliano in lingua inglese fondato nel 1932. Nato come The Palestine Post, assunse il nome attuale nel 1950, dopo la nascita dello Stato di Israele (1948). Testata autorevole, ha un orientamento [...] moderato di centro-destra e compete, sulla scena nazionale, con il quotidiano Haaretz, vicino al centro-sinistra. Dal 2008 pubblica in esclusiva per Israele la versione europea del Wall Street Journal ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] nel 1896 e divenuta quotidiana nel 1919, si pose ai primi posti per diffusione.
Dal fascismo agli anni 1990
Negli anni del fascismo Ma’ariv (1948, «Preghiera della sera») e The JerusalemPost (1932), in lingua inglese.
Il Giappone, che registra una ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] famiglia grazie all’aiuto dell’allora segretario di Stato vaticano Pacelli, come egli stesso raccontò al giornale israeliano JerusalemPost, il 10 ott. 1958 all’indomani della morte di Pio XII. Successivamente, grazie all’interessamento del sostituto ...
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Morris, Benny
Morris, Benny. ‒ Storico israeliano (n. Ein HaHoresh 1948). Dopo aver perfezionato i suoi studi all’estero (Cambridge University), è ritornato in Israele nel 1977 e ha lavorato per dodici [...] anni come giornalista al Jerusalempost. Dal 1997 insegna all’università Ben-Gurion di Bersheeba, nel deserto del Negev. Esponente di spicco del gruppo dei nuovi storici israeliani, in un suo studio apparso nel 1988, The birth of the Palestinian ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Montagne Rocciose), con circa 1,2 milioni di t annue, è al terzo posto al mondo; così quella di piombo (430.000 t) in prevalenza estratto, dell’ambasciata da Tel Aviv, dando seguito al Jerusalem Embassy Act approvato dal Congresso nel 1995 ma mai ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] interne è l'allevamento ovino, per il quale la Spagna occupa il terzo posto in Europa (dopo l'U.R.S.S. e la Gran Bretagna): ora al contenuto storico e leggendario nazionale (La Jerusalem conquistada); oppure è asservito a intenti polemici (La ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e nei ricevimenti degl'inviati delle potenze straniere i senatori occupano un posto d'onore.
L'impero, come abbiamo detto, era diviso in temi composés pendant le XIIIe siècle dans les royaumes de Jérusalem et de Chypre, Parigi 1841-43 (Recueil des ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] art, Israel Academy of Sciences and Humanities, Jerusalem; Index to iconographic subjects in Anglo-Saxon o lasciare'. Quest'ultimo metodo, in base al quale l'intervistato è posto di fronte all'alternativa di pagare un certo prezzo per un b. c ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] tra i popoli asiatici, giapponesi e indiani, coi quali sono stati posti a confronto; tra i Negri si ritrovano anche le forme più in Prehistoric Galilee, 1925-1926, a cura della British School of Archaeology in Jerusalem, 1927; Tilney, op. cit. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] Jews on continuity and renewal, ed. M. Lowe, Jerusalem 1994.
Orthodox visions of ecumenism, ed. G. Limouris misura. In America Latina sembra avere in parte almeno preso il posto del movimento, soprattutto cattolico, delle comunità di base, là dove ...
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