Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] -79, poi riproposta con il titolo Stimmen der Völker in Liedern), destinata a divenire l'opera più celebrata di Herder. La raccolta doveva essere una vasta esemplificazione della teoria sulla poesia popolare; sua caratteristica è quella di recepire ...
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Herder, JohannGottfried von
Scrittore e filosofo (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744- Weimar 1803).
La formazione: tra Illuminismo e antilluminismo
Di modeste origini, cominciò a studiare in casa del [...] 1778-79, poi riproposta con il titolo Stimmen der Völker in Liedern), destinata a divenire l’opera più celebrata di Herder. La raccolta doveva essere una vasta esemplificazione della teoria sulla poesia popolare; sua caratteristica (a parte singolari ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] il cancelliere di Carlo IV Johann von Neumarkt e i suoi in tutta la poesia. Alle Stimmen der Völker in cui Herder aveva raccolto canti popolari di tutti i popoli, A. eterna che attira e fugge. E anche Gottfried Keller (1819-1890) ha una posizione ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] filosofia all'antropologia
Sulla strada intrapresa da Voltaire un ulteriore passo in avanti fu compiuto dal filosofo tedesco JohannGottfriedHerder (vissuto nella seconda metà del 18° secolo), il quale allargò il suo sguardo dai popoli dell'Europa ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] . Queste idee vennero in seguito sviluppate da Émile Durkheim e in parte anche da Max Weber.
JohannGottfriedHerder e Friedrich Schleiermacher inaugurarono una tradizione filosofica che, in polemica con quella che veniva considerata l'arida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] ’“essere dell’uomo all’interno dell’unità divina” non poteva certo guardare con favore alle tesi espresse da JohannGottfriedHerder. Nel Saggio premiato, infatti, questi aveva esordito affermando: “Già in quanto animale l’uomo ha un linguaggio”, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] a Strasburgo, apre il quinquennio “geniale”, non da ultimo grazie agli spunti che in Alsazia Goethe riceve da JohannGottfriedHerder, di cinque anni più vecchio. Omero , Ossian, i “canti popolari”, l’arte gotica, Shakespeare sono le stelle polari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] visione dicotomica tra scienza e storia e che mettono in risalto, nella lettura congiunta di Vico e di JohannGottfriedHerder (1744-1803), l’importanza di giuristi e storici francesi del Cinquecento (Berlin 1976).
La diffusione degli studi vichiani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] Drang faranno tesoro.
Fra i talenti che partecipano a questo movimento culturale, teorizzato soprattutto da JohannGottfriedHerder e caratterizzato dall’esaltazione della libertà (tanto in campo teologico quanto in quello formale), del sentimento ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] e commetta altre malvagità» (GA, I, 9, 227). Qui c’è verosimilmente la ripresa di una considerazione di JohannGottfriedHerder (Briefe zur Beförderung der Humanität, 5. Sammlung, 1795, n. 58). Dunque «la consequenzialità, e la capacità di penetrare ...
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