Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella teoria dei giochi non cooperativi", le sue ricerche si sono concentrate essenzialmente sulla teoria assiomatica del comportamento razionale, nel cui ambito ha formulato gli importanti assiomi di razionalità ...
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Esploratore e uomo politico statunitense (Savannah, Georgia, 1813 - New York 1890). Ingegnere topografo della Marina, comandò una spedizione nelle Montagne Rocciose (1842), durante la quale raggiunse l'importante valico detto South Pass e salì la vetta che porta il suo nome (Fremont Peak). In un secondo viaggio (1843) visitò il Gran Lago Salato e il bacino del fiume Colombia. Percorse poi (1845) l'Oregon ...
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Uomo politico (Londra 1782 - Wiseton Hall, Nottinghamshire, 1845), più noto col nome di lord Althorp che egli portò fino al 1834, quando successe nel titolo al padre. Sostenitore della politica di W. Pitt, entrò ai Comuni nel 1804. Cancelliere dello scacchiere (1830-34), nel 1831-32 contribuì a mantenere unite in Parlamento le fazioni whig nella battaglia per l'approvazione del progetto di riforma ...
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Chimico-fisico ungherese naturalizzato canadese (n. Berlino 1929); prof. all'univ. di Toronto (1962); membro della American Academy of Arts and Sciences (1976) e della Pontificia accademia delle scienze (1986). Insignito, insieme a D. R. Herschbach e Y. T. Lee, del premio Nobel per la chimica (1986), per ricerche nel settore della dinamica chimica, volte a individuare gli stati di transizione di ...
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Harsanyi, JohnCharles
Harsányi, JohnCharles
(propr. János Károly) Economista e filosofo ungherese, naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Insegnò presso le univ. di Detroit (1961-63) [...] e della California, a Berkeley (1964-90), dove dal 1990 fu prof. emerito. Nel 1994 gli venne conferito il premio Nobel per l’economia (con J. Nash e R. Selten) per la sua «analisi pionieristica degli ...
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Harsanyi, JohnCharles (propriamente Janos Karoly)
Harsányi, JohnCharles (propriamente János Károly) Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Professore [...] presso le università di Detroit (1961-63) e Berkeley (1964-90), nel 1994 ha ricevuto il premio Nobel per l’economia insieme a J.F. Nash e R.J. Selten, per le sue ricerche sulla teoria assiomatica del comportamento ...
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CHARLES, John William
Salvatore Lo Presti
Galles. Swansea, 24 dicembre 1931 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1946-48: Swansea; 1948-57: Leeds United; 1957-62: Juventus; luglio-ottobre [...] 1957 per 65.000 sterline, affiancandolo a Boniperti e Sivori e allestendo in tal modo un 'tridente' di rara efficacia. Charles contribuì in maniera decisiva alla conquista di tre scudetti e due Coppe Italia. Ha totalizzato in Italia, fra il lungo ...
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Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato in una fabbrica di lucido da scarpe, divenne (1828) stenografo parlamentare. Nel 1833 uscirono sul Monthly Magazine i primi Sketches by Boz (pubblicati in volume nel 1836), che contengono già tutti ...
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Paesista, nato a East Bergholt l'11 giugno 1776, morto a Londra il 31 marzo 1837. Il paesaggio della terra natia fece una grande impressione sul ragazzo e gl'ispirò i primi tentativi nel disegno e nella [...] David Lucas, ecc., Londra 1855; C. J. Holmes, Constable and his Influence on Landscape Painting, Londra 1902; Lord Windsor, John Constable, Londra 1903; C. J. Holmes, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912; D. S. MacColl, Two Portraits ...
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Premio istituito dal matematico canadese JohnCharles Fields (Hamilton 1863 - Toronto 1932); è il massimo riconoscimento internazionale per la ricerca matematica. Le F. sono assegnate a matematici non [...] ancora quarantenni «in riconoscimento del lavoro già compiuto e come incoraggiamento a proseguire la ricerca». L’attribuzione di questi premi avviene dal 1936 in occasione dei congressi dell’IMU (International ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...