Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] fu nominato duca di M. da Ferdinando il Cattolico in riconoscimento dei servigi resi nella guerra di Granada. Il nipote JuandelaCerda (m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] di due vascelli carichi di vino. Nel febbraio del 1560 - coll'appalesarsi, minaccioso per Tripoli, del piano aggressivo del viceré di Sicilia JuandelaCerda, duca di Medinaceli - è il G. a precipitarsi con due galeotte a Costantinopoli ad allertare ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] rapida carriera in Sicilia, dove nella primavera di quello stesso anno era stato inviato come viceré un suo conterraneo, JuandelaCerda, duca di - Medinaceli (di cui diverrà presto "creato", cioè uno dei collaboratori più fidati). Certo è che nell ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] di Vendôme. Nel 1558 Giovan Antonio (1516/17-1573) fu pagato per armi fornite al procuratore del duca di Medinaceli JuandelaCerda, mentre l’anno successivo Gerolamo (1512/14-1570) venne chiamato a stimare, a nome dell’arciduca Ferdinando II del ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] di sangue si sparse fulmineamente, arrivò subito a Palermo alle orecchie della suprema autorità in Sicilia. Il viceré, don JuandelaCerda, duca di Medinaceli, non aveva ragioni di riguardi verso il prepotente barone, anzi covava contro di lui un ...
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MERCURIO, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Messina in data imprecisata, forse ai primi del XVI secolo, da una famiglia di umili origini.
Sin da giovane il M. si distinse per le notevoli [...] . Si trattò di una vittoria di breve durata per il viceré che, di lì a poco, fu sostituito da JuandelaCerda, duca di Medinaceli, accolto con ogni riguardo dal M. al suo arrivo a Messina. Tuttavia le tensioni con le autorità monarchiche ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] nel febbraio '56 partecipò al Parlamento tenuto in Catania e nel giugno '58, allontanandosi dall'isola il viceré JuandelaCerda, duca di Medinaceli, fu designato presidente del Regno in sua assenza.
Sembra che nutrisse simpatie "luterane" e tenesse ...
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Ammiraglio spagnolo (m. 1575); viceré e capitano generale di Sicilia e dell'esercito cristiano d'Africa, viceré e capitano generale di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571-73), fu membro del Consiglio di stato di Filippo II, che accompagnò in Inghilterra. Comandante della flotta diretta alla riconquista di Tripoli, fu sconfitto dai Turchi a Gerba (1560) ...
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Filologo (Toledo 1560 circa - Madrid 1643), gesuita; oltre a un commento a Virgilio, a un'edizione di Tertulliano, ecc., sono celebri i suoi De institutione grammatica libri quinque (rimaneggiamento delle [...] celebri Introductiones latinae dell'umanista Elio Antonio de Nebrija) che furono a lungo testo obbligatorîo per l'insegnamento del latino nelle scuole di Spagna. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] contro i discendenti di suo fratello primogenito Ferdinand0 delaCerda, premorto al padre, che questi aveva ), pp 135-187; M. Abril, Dela Naturaleza al espiritu, Madrid 1935. - Il critico Juandela Encina, pseudonimo di R. Gutiérrez Abascal, ...
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