papa, santo. - KarolWojtyła (Wadowice, Cracovia, 1920 - Roma 2005). Primo papa non italiano dell’epoca moderna dopo Adriano VI (1522-23) e primo papa slavo della storia.
Nato da modesta famiglia, fu studente [...] in lettere e, durante l’occupazione nazista della Polonia, anche operaio in una cava di pietra e poi in una fabbrica di prodotti chimici. Sacerdote dal 1946, si laureò a Roma, all’Angelicum, in teologia ...
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Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] platonici e della Metafisica di Aristotele (2 voll., 1968). Nel 2005 ha tracciato un profilo di Giovanni Paolo II in KarolWojtyła. Un pellegrino dell'assoluto; tra le sue opere più recenti vanno segnalate Cento anni di filosofia. Da Nietzsche ai ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] J. Kuroń e dallo scrittore J. Andrzejewski. Nell'ottobre 1978, l'elezione al pontificato dell'arcivescovo di Cracovia, KarolWojtyla, e poi la sua visita hanno confermato il prestigio del cattolicesimo nella società polacca.
Bibl.: Osteuropa Handbuch ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] Chiesa universale’, ha celebrato nel 2000 il grande giubileo nel passaggio di secolo e di millennio del calendario cristiano: KarolWojtyła (n. 1920, eletto papa il 16 ottobre 1978 prendendo il nome di Giovanni Paolo II) aveva visto quel momento ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] progetto di governo religioso sull’Italia come è accaduto con papa Giovanni Paolo II (KarolWojtyła) dal 1978 al 2005 (Acerbi 2006). Durante il papato wojtyłiano si sono verificate molte innovazioni relative alla struttura dell’autorità religiosa nel ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] entrato in crisi. Due eventi distinti aprono in modo emblematico una nuova fase: l’elezione al soglio pontificio di KarolWojtyla nel settembre 1978 e la rivoluzione khomeinista in Iran nel febbraio 1979, seguita a una mobilitazione di massa promossa ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] il suo leader, Jose María Escrivá de Balaguer (1902-1975) in tempo utile prima della fine del pontificato di KarolWojtyła.
Un processo di pillarization, di costruzione di enclave territoriale di potere, che altri in passato hanno seguito: molti ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] che rischiava di riportare l’Europa e il mondo intero sull’orlo di una terza guerra mondiale. Nel 1979, appena eletto papa, KarolWojtyła si recò in visita alla sua terra natale, la Polonia, e da quel momento la situazione in quel paese cominciò a ...
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Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strategicamente [...] gli anni della Guerra fredda e del regime comunista, in particolare dopo l’elezione a pontefice del cardinale polacco KarolWojtyła, nel 1978. Da quel momento il ruolo della Chiesa come elemento aggregante della protesta anti-comunista si è andato ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...