Seguaci (arabo al-khawāriǵ «gli uscenti») della setta islamica sorta nel 657 d.C. in seguito al dissenso scoppiato tra i seguaci del califfo Alī sulla liceità di dirimere la questione della successione al califfato per mezzo di un arbitrato. Ebbero parte importante nella storia politica e religiosa dell’islamismo, sia con le loro ribellioni sanguinose sotto gli Omayyadi e i primi Abbasidi, sia con ...
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sufriti Setta musulmana kharigita (arabo ṣufriyya), che ebbe grande parte nelle guerre religiose islamiche in Siria e Mesopotamia nell’8° secolo. Passati nell’Africa settentrionale, i s. furono assorbiti [...] dai kharigiti ibaditi. ...
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Capo arabo dei ribelli kharigiti (m. 698 circa), della frazione degli Azraqiti, ostinati oppositori dei califfi omayyadi nelle regioni orientali dell'Impero musulmano. Proclamato califfo dai suoi seguaci [...] (688 circa), fu ucciso dieci anni dopo in combattimento contro le truppe governative. Intransigente nel suo credo kharigita, valoroso ed eloquente, incarnò il vero tipo del sayyid arabo, cavaliere, brigante e poeta. Notevoli le sue composizioni a ...
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(arabo Giarba; fr. Djerba) Isola della Tunisia (514 km2 con 139.544 ab. nel 2004). Limita a SE il Golfo di Gabès ed è unita alla terraferma da una diga percorsa da una strada. Pianeggiante, ricca di pozzi, [...] spugne.
L’isola fu occupata dagli Arabi verso il 663 e vi si diffuse presto, come presso altre popolazioni berbere, l’eresia kharigita mantenutasi fino a oggi. Nel 12° sec. fu occupata per qualche tempo dai Normanni e poi dagli Aragonesi. Nel 16° sec ...
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Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto [...] e dette luogo tra le file di ῾Alī alla defezione e poi allo scisma dei Kharigiti. Abbandonato da molti seguaci, cadde ucciso pochi anni dopo, per mano di un kharigita, quando la sua causa era politicamente quasi perduta. A lui e ai suoi figli fa ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] egli racconta che S. fu fondata nel 758 da emigrati di Kairouan fuggiti a causa della loro fede religiosa kharigita e accolti favorevolmente dalla popolazione locale dei Banu Midrar.
Gli scavi americani, svoltisi dal 1988 al 1998, hanno ampliato ...
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HAWWĀRAH
Francesco Beguinot
. Nome d'un importante gruppo di tribù berbere, del ramo degli Aurīghah, che nei varî adattamenti delle grafie europee appare anche nelle forme Hauara, Huwāra, Howāra, ecc.; [...] valorosamente per la conquista della Spagna. Ma verso la metà del sec. VIII, diffusasi già tra i Berberi l'eresia khārigita (v.), e destatosi un grande movimento di rivolta contro il dominio arabo, i Hawwārah vi ebbero parte preponderante; e in ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] Sud dell'Algeria; fu fondata nel 761 da Abd ar-Rahman ibn Rustam, personaggio di origini persiane e di fede musulmana kharigita che vi si rifugiò dopo essere stato per un periodo governatore di Kairouan.
La città divenne la capitale di uno Stato ...
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IBĀḌITI (in arabo Ibāḍiyyah, dialettalmente nell'Africa settentrionale Abāḍiyyah)
Carlo Alfonso Nallino
Appartenenti ad una setta musulmana eretica, la quale è un ramo moderato, ed unico sopravvissuto [...] Zuara) e per attestare la continuità delle loro idee con quelle di 'Abd Allāh ibn Wahb ar-Rāsibī, capo dei Khārigiti caduto nella terribile rotta a loro inflitta dalle truppe del califfo 'Alīad an-Nahrawān (Mesopotamia orientale, alle falde del monte ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] città da lui fondata sulla costa in gran parte per ragioni di sicurezza, dovute ai contrasti interni sollevati dall'alleanza tra kharigiti e sunniti con a capo Abu Yazid. Nel 947, sconfitta la ribellione dell'"uomo con l'asino", il califfo al ...
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kharigita
〈ka-〉 agg. e s. m. e f. [voce araba, che significa propr. «straniero»] (pl. m. -i). – Appartenente o relativo alla setta islamica dei kharigiti, sorta nel 657 d. C. in seguito a dissensi tra i seguaci del califfo Ali su questioni...