Regista cinematografico e televisivo (n. Varsavia 1939). Considerato il caposcuola della "terza generazione" di cineasti polacchi, dopo alcuni film per la televisione ha realizzato nel 1968 Struktura krysztalu (La struttura di cristallo). Il dissidio tra passato e presente, l'incomunicabilità, la morte, la ricerca di valori che diano un significato alla vita, sono i temi costanti di tutte le sue opere. ...
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POLONIA.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. [...] ) e il biografico Popieluszko. Wolnosc jest w nas (2009; Popieluszko - Non si può uccidere la speranza) di Rafal Wieczynski. KrzysztofZanussi ha girato in Italia Persona non grata (2005) e Il sole nero (2007), a seguire l’originale Rewizyta (2009 ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] , luoghi vivi e vitali del dibattito di idee attuale.
Ecco perché una pessimistica previsione, come quella fatta da KrzysztofZanussi, il grande regista e intellettuale cattolico polacco, che il teatro si starebbe avviando a diventare come l'opera ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] vita è un romanzo) di Alain Resnais, Benvenuta di André Delvaux e Le Pouvoir du Mal (Il potere del male - Paradigma) di KrzysztofZanussi. Nel teatro realizzò soprattutto recital, in Italia e all’estero, ma anche «un Macbeth a Firenze, [e] un’altra ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] tedesco, con più di uno sguardo attento a quanto di nuovo sembrava suggerire l'Est europeo (Andrzej Wajda, KrzysztofZanussi, Andrej Tarkovskij, Juraj Jakubisko, Jiří Menzel, Roman Polański ecc.).
Era implicito che l'intervento finanziario delle reti ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] (1989) prodotto dal teatro Stabile di Genova in collaborazione con il teatro dell’Ateneo di Roma. Guidato da KrzysztofZanussi fu lo spregiudicato manipolatore televisivo del dramma Il presidente (1991) di Rocco Familiari. Vallone dette poi ottime ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] il materiale girato, e arrestarono gli intervistati.
L'ingresso nel gruppo di produzione indipendente Tor (Binario) di KrzysztofZanussi segnò il graduale avvicinamento di K. al cinema di finzione, con alcuni mediometraggi a soggetto realizzati per ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] di un collettivo di cineasti guidati da Andrzej Wajda. Nel 1973 esordì come assistente alla regia di KrzysztofZanussi per Iluminacja (Illuminazione), e realizzò il televisivo Niedzieene dzieci (1977, I ragazzi della domenica). Partecipò anche alla ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] a Emir Kusturica di Ti ricordi di Dolly Bell?, da Wim Wenders dello Stato delle cose a Rainer Werner Fassbinder, da KrzysztofZanussi di L’anno del sole quieto a Edgar Reitz di Heimat, da Otar Ioseliani, David Mamet, Tom Stoppard, a Yussef Chahine ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] favorevoli al sindacato (allora clandestino) Solidarność: tale scelta lo ha portato alla rottura con Andrzej Waida e KrzysztofZanussi, e alla collaborazione con il governo, che gli ha consentito l'ingresso in una serie di organismi ufficiali ...
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