(gr. Λαέρτης) Mitico figlio di Acrisio, discendente da Deucalione, di famiglia originaria di Cefalonia, padre di Ulisse. Secondo una tradizione più recente aveva sposato Anticlea, figlia di Autolico, [...] che si era già unita con Sisifo, per cui Ulisse sarebbe stato in realtà figlio di Sisifo. Durante l’assenza di Ulisse da Itaca, Laerte si ritirò in campagna, con la sola compagnia di una vecchia ancella, il marito di questa, Dolio, e i loro figli.
La ...
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LAERTE (Λαέρτης, Laertes)
E. Paribeni
La storia dell'antico re di Itaca, padre di Odisseo, con il suo patetico destino di totale, avvilito abbandono e di riconquistata gloria e felicità quando il figlio [...] fa ritorno per abbattere i nemici e risalire al trono, non ha quasi lasciato tracce nel repertorio figurativo dell'antichità. Neppure perfettamente rassicurante è difatti l'unico isolato monumento che ...
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(gr. ᾿Αντίκλεια) Eroina della mitologia greca. Figlia di Autolico, moglie di Laerte, madre di Ctimene e di Ulisse, che secondo una versione postomerica avrebbe concepito da Sisifo. Morì per il dolore della [...] lunga assenza del figlio (o si uccise per la falsa notizia della sua morte). Ulisse poté parlare con lei durante la sua discesa nell’Ade ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] prode quanto sagace e scaltro.
Nell'Odissea, della quale è il protagonista, appare animato da sincera nostalgia della patria e della famiglia, teso a escogitare vie di scampo per sé e per i suoi, protetto ...
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Scrittore greco, di cui sono incerti il nome, l'origine (forse di Laerte in Cilicia) e l'epoca (ma probabilmente verso la metà del 3º sec. d. C.). Di lui ci è pervenuta una raccolta delle vite dei più [...] illustri filosofi, il cui titolo è incerto.
Opere
La sua opera è composta di un proemio, in cui si fa la storia dell'origine della filosofia presso i più antichi popoli, e di dieci libri di biografie, ...
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EUMEO (Εὔμαιος, Eumaeus)
Red.
Il fedele porcaro di Ulisse, figlio di Ctesio, re di una favolosa isola Siria, tradito e venduto schiavo da una serva, e comperato da Laerte. Quando Ulisse torna in patria [...] sotto le vesti di mendicante, E. lo ospita e in seguito lo aiuta nella lotta contro i Proci. Per le raffigurazioni di E. v. eurikleia.
Bibl.: Hoefer, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1073, s. v. Eumaios, ...
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(gr. Πηνελόπεια o Πηνελόπη) Nella mitologia greca, la fedele moglie di Ulisse. Partito Ulisse per la guerra di Troia, Penelope, lasciata a Itaca col figlio Telemaco nato da poco, rimase presto sola padrona [...] sua casa dilapidandone i beni. Penelope promise allora che si sarebbe sposata quando avesse finito di tessere la veste funebre di Laerte, ma disfaceva di notte il lavoro del giorno, finché non fu tradita da una serva. Al suo ritorno, Ulisse, compiuta ...
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Nella mitologia greca, il più astuto dei mortali e uno dei più noti dannati dell'oltretomba, protagonista di varie vicende che ne pongono in evidenza la capacità di ordire trame e tranelli. Si tramanda [...] che, divenuto amante di Anticlea (sposa di Laerte), avesse concepito Ulisse. Già nell'Odissea S. appare nell'oltretomba condannato a rotolare eternamente sulla china di una collina un macigno che, una volta spinto sulla cima, ricade sempre giù in ...
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REDGRAVE, Michael
Francesca Petrocchi D'Auria
Regista e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Bristol il 20 marzo 1908; dapprima insegnante, iniziò la carriera drammatica soltanto nel 1934, [...] nel Teatro di Liverpool, per poi (1936) passare all'Old Vic di Londra, ivi riportando il suo primo successo come Laerte nell'Amleto, di cui era protagonista L. Olivier. Per qualche tempo recitò nel Queens' Theater con J. Gielgud (Riccardo II, Le tre ...
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Protagonista dell'omonima tragedia di W. Shakespeare. Ad A., principe di Danimarca, lo spettro del padre chiede vendetta per la propria morte, dovuta al fratello, che ne ha sposato la vedova. A. rimanda [...] , assiste al funerale di Ofelia, annegatasi. Il re provoca un duello fra A. e il fratello di lei, Laerte; A. viene ucciso dopo aver ferito Laerte e trafitto il re, mentre la regina beve il veleno destinato al figlio. La critica romantica vide in A ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...