Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] −OH, o un azogruppo, o un carbossile ecc. Hanno carattere debolmente acido e per questo non presentano sufficiente affinità con seta, lana, cotone ecc., che non riescono a tingere in bagno acido, basico e neutro; però in presenza di un mordente (sale ...
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Stoffa in origine prodotta e importata in Europa dalla città di Damasco, che già verso il 12° sec. ne deteneva il primato. In Italia furono celebri i d. di Catanzaro, Vicenza, Venezia, Lucca e Genova. [...] Dal d. di seta derivano i tessuti damascati in cotone, lino, canapa e anche filati di natura diversa in ordito e in trama (seta e cotone, cotone e lana, cotone e lino). Tessuti in greggio e poi tinti in pezza, questi ultimi danno luogo a damascati a ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] dell’area europea più vitale e dinamica. Si importano generi alimentari e materie prime per le industrie (cereali, lana, cotone, legnami, caucciù, petrolio, minerali); si esportano invece prodotti siderurgici, chimici, macchinari e un’ampia gamma di ...
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(o azoderivati) Composti chimici aventi formula generale R−N=N−R′, dove R e R′ sono radicali idrocarburici; a seconda della natura di R e R′, è possibile distinguere gli a. in aromatici, alifatici e alifatico-aromatici. [...] azoici comprendono sostanze di colore giallo, rosso, verde, blu e nero, capaci di tingere quasi tutte le fibre (lana, cotone, seta naturale e artificiale, nailon). Sono però poco stabili alla luce, mentre la stabilità al lavaggio è tanto maggiore ...
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Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] sviluppo di attività terziarie (alberghi, banche, istituti di istruzione), che si sono aggiunte alle tradizionali attività commerciali (agrumi, lana, cotone). È capoluogo della prov. omonima.
Fu il centro del regno tardo ittito dei Danuna (8° sec. a ...
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Genere di piante già classificato nelle Enoteracee, e incluso nella famiglia Onagracee dalla moderna sistematica cladistica (v. fig.). Comprende circa 80 specie (alberi o arbusti) dell’America Centrale [...] , cambia in giallo per aggiunta di acido, si decolora per aggiunta di soda o di acido solforoso. Tinge seta, lana, cotone (mordenzato) e cuoio in rosso vivo ma è di scarsa solidità e pertanto trova limitate applicazioni. Dalla fucsina, per azione ...
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Città della Spagna orientale (60.700 ab. nel 2007), nella provincia di Alicante, situata su una collina a 555 m s.l.m. Centro commerciale (vino) e industriale: stabilimenti cartari, per la tessitura e [...] la filatura di lana, cotone e iuta; industrie meccaniche, chimiche e alimentari. Si coltivano soprattutto viti, olivi e cereali. Tradizionale la festa di S. Giorgio, con rievocazione delle lotte fra mori e cristiani. ...
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Nell’industria tessile, operazione di apparecchiatura, che si esegue con la garzatrice: consiste nel rendere pelosi i tessuti (lana, cotone, seta), sia per aumentarne la coibenza al calore sia per migliorarne [...] l’estetica. Il pelo viene ‘estratto’ parzialmente dal tessuto o mediante trattamento per via umida, effettuato con garzi vegetali (capolini secchi di cardi) sul tessuto preventivamente inumidito, o per ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] , con avvolgimento a spire elicoidali, impartito ad alcuni semilavorati: a) fibre componenti uno stoppino o un lucignolo di lana, cotone, o altre fibre naturali o chimiche; b) fibre componenti un filato semplice; c) capi costituenti un filato ritorto ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] a piccola scala per integrare il raccolto della terra, nonché per ricavare lana, cuoio ecc. Importante è la pesca, per la quale il P , in cui si producevano soprattutto tessuti in lana e cotone; in molti casi gli indios dovettero offrirsi ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...