Poema in latinomaccheronico di T. Folengo (pubblicato in ediz. definitiva nel 1552), dal nome del protagonista, un eroe popolano che organizza una banda di furfanti, con i quali si dà a beffare e predare [...] i paesi del Mantovano. Dopo varie avventure, anche con i pirati, gli eroi giungono in un'enorme zucca, dove sono puniti tutti coloro (come i poeti e i filosofi) che hanno impiegato il proprio tempo in ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] padovane. Tradizione e lingua, Padova, Antenore.
Paoli, Ugo Enrico (1959), Il latinomaccheronico, Firenze, Le Monnier.
Petrolini, Giovanni (2008), Gnocchi, gnocche e maccheroni. Nuove letture, in Id., Per indizi e per prove. Indagini sulle parole ...
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Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] l'ordine, con permesso pontificio; vi rientrò nel 1530. L'opera sua principale è il corpus di scritti in latinomaccheronico (macaronices libri; opus macaronicorum), noto con il titolo Maccheronee, pubblicato con lo pseud. di Merlin Cocai, che F ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] il giocatore di mano sarebbe solo contro gli altri tre.
Sul giuoco del tressette esiste un celebre trattato in latinomaccheronico: De regulis ludendi ac solvendi in mediatore et tresseptem, attribuito a un prete, vissuto sullo scorcio del sec. XVIII ...
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. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] portati, nel 1926, da Umberto Villa, il quale pubblicò un poemetto, di grafia della seconda metà del '700, in latinomaccheronico, intitolato Bellum Genuense (donato nel 1927 al comune), che tratta appunto della famosa cacciata. L'autore, ignoto, ma ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] quello comune, al punto che altre leggi elettorali poi discusse sarebbero state chiamate anch’esse, per imitazione, in latinomaccheronico (Italicum). In ogni caso non vi è dubbio che in quegli anni Sartori divenne un intellettuale letto e influente ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] ad similitudinem Officii (in Torti, pp. 239-257) nella quale si burlava dei suoi confratelli, una Laurea doctoralis in latinomaccheronico (in Manni, pp. 120-123), alcuni sonetti contro i gesuiti e molti altri versi sparsi. Particolarmente violenta e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] educativo a pederastia.
Il giurista parmense Ugolino Pisani – poi autore della Philogenia – parodizza con il latinomaccheronico della Repetitio Zanini i cerimoniali accademici; il conferimento dottorale all’arte culinaria di Zani ribadisce che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] da una precisa scelta anticlassicistica) e giunge a Gadda e ai suoi continuatori.
Il latinomaccheronico
In questo panorama la lingua maccheronica adottata da Folengo rappresenta uno degli esiti più originali e innovativi. Una lingua mescidata ...
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tressette Diffusissimo gioco di carte italiano, forse di origine napoletana. È giocato con un mazzo di 40 carte fra 2, 3 o 4 giocatori: se sono 3, uno gioca con il ‘morto’; se sono 4, giocano 2 contro [...] per avere raggiunto il numero dei punti stabilito per la vincita.
Sul gioco del t. esiste un celebre trattato in latinomaccheronico: De regulis ludendi ac solvendi in mediatore et tresseptem, attribuito a un prete, vissuto sullo scorcio del 18° sec ...
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maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il cattivo latino dei cuochi di convento]...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...