Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] , ma un'intera curva): anticipazioni che fanno di L. uno dei fondatori di varî, elevati indirizzi delle moderne matematiche. ▭ Formula di Leibniz: è la formula che dà la derivata n-esima del prodotto y(x) = α(x)β(x) di due funzioni della variabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] un puro atto di volontà, ma che la volontà segue sempre a un giudizio relativo a ciò che ritengono sia il loro bene. Leibniz concepisce l’anima umana come una specie di campo di forze, o impulsi, che, in ogni momento, puntano in diverse direzioni; e ...
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Leibniz, criterio di
Leibniz, criterio di criterio di convergenza per una serie numerica a termini di segno alternato. La serie
converge se la successione {bn} dei valori assoluti dei suoi termini [...] è decrescente e infinitesima e ha limite zero, cioè se bn+1 ≤ bn e
Le somme parziali ottenute approssimano la somma della serie alternativamente per eccesso e per difetto, rispettivamente se l’ultimo ...
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Leibniz, metodo di
Leibniz, metodo di (per pi greco) metodo numerico per il calcolo approssimato di π basato sulla convergenza della seguente serie numerica infinita a segni alterni
Tale metodo non [...] è molto efficiente in termini di costo di calcolo, in quanto necessita di un elevato numero di passi per raggiungere precisioni adeguate. Infatti si può dimostrare che per ottenere una precisione di 10 ...
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Leibniz, formula di
Leibniz, formula di (per la derivata di un prodotto) o teorema di Leibniz, altra denominazione della formula di → Newton-Leibniz per la derivata n-esima del prodotto di due funzioni [...] (detta anche regola di Leibniz). ...
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Leibniz, teorema di
Leibniz, teorema di denominazione con cui è spesso riportata la regola per la derivata del prodotto di due funzioni (→ prodotto, derivata di un). ...
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Gregory-Leibniz, serie di
Gregory-Leibniz, serie di in analisi, sviluppo di → Maclaurin della funzione arcotangente:
valido nell’intervallo (−1, 1). Tale sviluppo, descritto da J. Gregory nel 1668, [...] decimali attraverso una formula che da lui prende il nome. Per giungere alla formula di Machin si calcoli con la serie di Gregory-Leibniz il valore α = arctan(1/5):
Mediante le formule di duplicazione da tan(α) = 1/5 si ottiene tan(2α) = 5/12 e ...
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Newton-Leibniz, formula di
Newton-Leibniz, formula di denominazione attribuita a due diverse formule: la prima, che la tradizione pone alla base di una disputa tra i due matematici, sintetizza il cosiddetto [...] delle derivate, è spesso così chiamata la formula che fornisce la derivata n-esima del prodotto di due funzioni ƒ(x) e g(x) (altre volte riportata anche come regola di Leibniz):
dove
indica il coefficiente binomiale e si legge «n sopra k». ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...