Musicista (Torino 1868 - ivi 1944). Studiò a Torino con G. Bolzoni, a Vienna e a Praga con E. Mandyczewski e A. Dvořák. Ha composto specialmente musica sinfonica, da camera e vocale, spesso ispirata a soggetti e temi tradizionali del Piemonte ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] piemontese dal repertorio di Teresa Viarengo, Vigevano 1995, e Canzoni popolari del Piemonte. La raccolta inedita di LeoneSinigaglia, Vigevano 1998.
Fonti e Bibliografia
F. de Saussure, Cours de linguistique générale, Paris 1922, passim (trad. it ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il folk music revival è stato in Europa un fenomeno complesso che ha attraversato tutto [...] Italia questa fase della riproposta del folklore vede all’opera studiosi e compositori come Alberto Favara e LeoneSinigaglia, nonché compilatori di canzonieri a uso scolastico (ricordiamo quello di Achille Schinelli nel 1932), animati dall’esigenza ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] una predilezione per gli arrangiamenti orchestrali di musiche dell’età barocca e per il Novecento italiano (Casella, Respighi, LeoneSinigaglia, Ildebrando Pizzetti). Nel 1960 ricevette il premio Viotti d’Oro per l’attività svolta con l’orchestra RAI ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] " non meglio identificato.
Il 26 ag. 1890, di ritorno dalla capanna del Cervino, con l'alpinista LeoneSinigaglia e la guida Carlo Gorret, poco sotto il Colle del Leone, a quota 2.915, dopo aver diretto la sua cordata per sedici ore in mezzo alla ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] 1848), aveva studiato violino con Giuseppe Ferrari e Zelmira Barbi, pianoforte e armonia con il padre e composizione con LeoneSinigaglia. Laureato in scienze naturali a Modena (1907), pubblicò più di cento tra libri e articoli di storia della musica ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] (un figlio, Leonardo, nato nel 1898, morì quasi subito di erisipela). Ambiva però a diventare compositore. L’amico LeoneSinigaglia, musicista piemontese assai noto all’estero, gli consigliò di recarsi a Vienna per intraprendere un nuovo ciclo di ...
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VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] con il concerto sinfonico del 7 settembre 1930, con lavori di William Walton, Gabriele Bianchi, Sergej Prokof′ev, LeoneSinigaglia, Antonio Veretti e Manuel de Falla), Comunale di Firenze e Maggio musicale fiorentino (da ricordare almeno al Maggio ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] Carla, che l’anno precedente era diventata moglie di Toscanini.
Agli anni torinesi risalgono anche i primi rapporti con LeoneSinigaglia, che a Polo dedicò i Drei lyrische Stücke für Violine mit Begleitung des Pianoforte op. 12. Dello stesso autore ...
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