Regista cinematografico (Buenos Aires 1924 - ivi 1978), tra i più noti e affermati dell'America Latina. Seppe raggiungere una particolare felicità di scrittura nell'evocazione dei sentimenti più oscuri dell'animo umano o nella rappresentazione di personaggi enigmatici che si dibattono fra le proprie ossessioni e il peso di soffocanti convenzioni: Casa del ángel (1957); Gouape de 1900 (1959); Fin de ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] , ma più propriamente politico e ideologico. Non tanto forse la cosiddetta scuola argentina, il cui più noto rappresentante fu LeopoldoTorreNilsson (Fin de fiesta, 1960), quanto un film come La hora de los hornos (1966-1968) di Octavio Getino e ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] , rigoroso realizzatore di drammi sociali come Prisioneros de la tierra (1939), di Leopoldo Torres Ríos (padre di un altro dei protagonisti del cinema argentino, LeopoldoTorreNilsson) e, più tardi, di Hugo del Carril. Torres Ríos, che può essere ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] propria cifra stilistica, rintracciabile anche nell'arte del racconto cinematografico. Per il cinema scrisse assieme al regista LeopoldoTorreNilsson la sceneggiatura di Días de odio (1954), tratto dal suo racconto Emma Zunz, mentre con Adolfo Bioy ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] emergere i primi film che si discostavano dalla produzione tradizionale, in Polonia con Andrzej Wajda, in Argentina con LeopoldoTorreNilsson, in URSS con Grigorij N. Čuchraj, in Italia con Francesco Maselli, negli Stati Uniti con Robert Aldrich, in ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] scudo di Aiace è confrontato con una torre), ma conosce anche lo scudo piccolo tutta l'Iliade del romanticissimo Leopoldo di Stolberg, una di tutto Revue historique, LXXXIV-LXXXV (1904); M. P. Nilsson, Das homerische Königtum, in Sitzber. d. preuss. ...
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