Fondatore della glottologia romanza, nato a Giessen il 15 marzo 1794; morto a Bonn il 29 maggio 1876. Frequentò il ginnasio e l'università di Giessen, dove, sotto la guida di F.G. Welcker, si dedicò dapprima [...] fondamentali del D. sono consacrati all'antico provenzale. Nella Poesie aveva tracciato una nuova e bella storia della letteraturaoccitanica; in Leben und Werke aveva raccontato la vita dei maggiori trovatori. Anche qui, come per le romanze spagnole ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] , al crocevia fra il genere romanzesco e quello epico e annuncia i testi “ibridi” dei secoli successivi.
La letteraturaoccitanica medievale è dominata dalla lirica trobadorica, ma non mancano testimonianze di altri generi, fra cui appunto l’epica ...
Leggi Tutto
L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] , pungente e acre.
Francesco Petrarca fa dell’antifrasi un progetto compositivo globale, secondo un modulo già presente nella letteraturaoccitanica e in Dante, ma che nel Canzoniere diventa cifra di modernità. Un esempio ne è il celeberrimo sonetto ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] fantasie, estasi di beatitudine, languore, abbandono, perdizione ". Se da un lato avverte nell'idealizzazione dell'amore compiuta dalla letteraturaoccitanica e dallo Stil nuovo, con i loro eroi e le loro massime, l'insidia che danna F., dall'altro ...
Leggi Tutto
GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] sul piano stilistico è il tono schiettamente giullaresco dei due esordi, che colloca l'opera giacominiana molto vicina alla coeva letteraturaoccitanica (cfr., come suggerisce Bologna, 1995, p. 462, l'impostazione similare nell'ultimo trovatore ...
Leggi Tutto
CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] di preside di liceo a Galatina, Potenza, Lanciano, Sciacca, per ottenere infine il comando per l'insegnamento di lingua e letteraturaoccitanica presso l'università di Roma (1936). Soggiornò a lungo all'estero: al Cairo nel 1924; a Madrid nel '33 ...
Leggi Tutto
BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] proensals secondo la lezione del ms. Landau (ora 831 della Pierpont Morgan Library di New York). Interessano la letteraturaoccitanica l'edizione di Tre miracoli del Vangelo provenzale dell'"infanzia", negli stessi Studi…,VIII(1901), pp. 173-96 ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] in Italia sulla latinità medievale e umanistica, in Aspetti della letteratura latina nel secolo XIII, Atti del Convegno internazionale di studi dell alcune tradizioni linguisticamente formalizzate come quella occitanica, un'estrema varietà di forme e ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] non l'interessavano; sviò la Catalogna dalla vecchia politica occitanica dei conti e le impedî di formare, con Ramon d'Alós, Lluís Nicolau i d'Olwer per la storia e la letteratura; F. Valls i Taberner per la storia delle istituzioni giuridiche; J. ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] si parla francese da quello in cui si parla la lingua occitanica; e l'Aquitania conserva tutte le sue tradizioni separatiste e i lirico, o quello narrativo, e a seconda che si esamini la letteratura in latino o quella in volgare. Ma, in realtà, il ...
Leggi Tutto
occitanico
occitànico agg. [der. di Occitania, a sua volta der. di oc, secondo il modello di Aquitania e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo all’Occitania, denominazione letter. della Francia merid., cioè dei paesi in cui si parla la lingua d’oc;...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...