Regista cinematografico e teorico russo (Tambov 1899 - Mosca 1970); nel cinema dal 1916, allievo di V. Gardin, nel 1918 operatore cinematografico di guerra, nel 1920 con Pudovkin, Barnet e altri fondò un laboratorio sperimentale, nel 1921 divenne insegnante nell'istituto cinematografico di Mosca. Fervido sostenitore del ruolo creativo del montaggio, realizzò con i suoi allievi film ricchi di innovazioni ...
Leggi Tutto
Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] infarto nel febbraio del 1946, E. pose mano, appena ristabilito, a una rielaborazione del film e alla preparazione di una terza parte. Ma la morte lo colse l'11 febbraio 1948, mentre scriveva una lettera sui problemi del colore a LevKulešov. ▭ Tav. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] volta, sviluppano elaborate teorie del cinema e delle tecniche di montaggio. Protagonisti sono da una parte Vsevolod Pudovkin e LevKulešov – le tesi dei quali sono essenzialmente riportate in La settima arte, a firma del primo –, dall’altra Sergej ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] narrativi e ideologici del cinema borghese è assunta da una nuova generazione di autori. Dà il via alla ricerca LevKulešov, giovanissimo maestro della scuola di cinema di Mosca che avrà fra i suoi allievi, Vsevolod Pudovkin, Boris Barnet, Olga ...
Leggi Tutto
Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov
Monica Dall'Asta
(URSS 1924, Le straordinarie avventure di Mr. Vest nel paese dei bolscevichi, bianco e nero, 98m a 20 fps); regia: LevKulešov; [...] .
P. Montani, Il viaggio interminabile e la rappresentazione dell'altro, in "Filmcritica", n. 387, settembre 1988.
S. Mariniello, LevKulešov, Firenze 1989.
F. Albera, E. Kokhlova, V. Posener, Koulechov et les siens, Locarno 1990, poi in Fuori campo ...
Leggi Tutto
Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] commedia dell'arte, le caricature di Grandville, il romanzo naturalista di Émile Zola. Insieme ai primi film di LevKulešov (Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov) e di Dziga Vertov (Kinoglaz, 1924), Stačka segnò la nascita ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , e in qualche modo si contrappose, l'approccio teorico che fece capo a Vsevolod I. Pudovkin, e prima di lui a Lev V. Kulešov. Il quadro della riflessione risulta in qualche modo più ristretto: il montaggio da principio in base a cui si organizza il ...
Leggi Tutto
Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] propria estetica o teoria del cinema circostanziata e di ampio respiro si ebbe negli anni Venti in Unione Sovietica.
Lev V. Kulešov, Vsevolod I. Pudovkin, Dziga Vertov, S.M. Ejzenštejn e altri operarono nell'ambito di un movimento teorico e operativo ...
Leggi Tutto
URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] cinema, modificandone l'asse ideologico e le tematiche, e chi invece era guidato da una più alta ambizione. Lev V. Kulešov (Proekt inženera Prajta, 1918, Il progetto dell'ingegner Pright; Neoby-čajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov ...
Leggi Tutto
Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] con cura particolare il montaggio. Non a caso egli fu il maestro di uno dei padri indiscussi del cinema sovietico, Lev V. Kulešov. La morte di Bauer nel 1917 assume perciò un significato simbolico: con lui spariva un'epoca del cinema russo destinata ...
Leggi Tutto