TOBIA
Giuseppe Ricciotti
. Nome di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia e di chi ne è protagonista.
I protagonisti, in realtà, sono due, padre e figlio. Essi nel testo latino della volgata hanno [...] la questione della storicità del racconto. Fino ai tempi della Riforma protestante non si dubitò che i fatti narrati nel librodiTobia fossero tutti storici e realmente accaduti: ma da quel tempo si cominciò a richiamare in dubbio tale storicità, e ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] l’angelo nel deserto, l’ascensione sul carro di fuoco.
Di grande complessità e fortuna iconografica è la storia di Daniele, uno dei quattro profeti maggiori, narrata nel suo libro (➔ profeta). Dal librodiTobia l’episodio più noto è quello con cui ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] dei re, delle grandi iscrizioni sepolcrali e delle memorie storiche sul tipo di quelle che la Bibbia ha conservate nei libridi Esdra e di Nehemia, e che si ritrova più tardi nel librodiTobia; affine ad essa è l'uso della persona prima nei racconti ...
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. Il nome di questo personaggio biblico deriva direttamente dal greco 'Ασσούηρος, che da parte sua trascrive l'ebraico 'Aḥašwerōš. L'ebraico si avvicina più alla forma susiana e assira (rispettivamente [...] nome, e probabilmente il nome greco nel librodiTobia deriva dalla forma persiana di Ciassare, che è Uvakšatra.
Finalmente il librodi Daniele (IX,1) parla di A. padre di Dario Medo. L'identificazione di questo terzo A. dipende dalla soluzione del ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , cfr. Lettera confidenziale del p. C. a Pio IX, Roma 1877 (estratto dal giornale Il Popolo romano); Le virtù domestiche ossia Il librodiTobia esposto in 18lezioni dette in Roma nel 1871 ed in Firenze nel 1873 da C. M. C. S. I. e precedute da un ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] tra Firenze, Parigi e New York. Opere e documenti (catal.), a cura di G. Lambroni - L. Mannini, Firenze 2019; G. Lambroni, D. V. e il LibrodiTobia per i Cento Amici del Librodi Firenze, ibid., pp. 31-45; L. Mannini, «Nel gioiello io mi mantengo ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] (Prov., X-XXII, 15 e XXV-XXIX); così le due recensioni del librodi Geremia (masoretica e greca dei LXX), così in greco le due recensioni del librodiTobia. In uno dei due rami della trasmissione (il settentrionale?) al nome originario Jahvè ...
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SAFED (Ṣafad; A. T.; 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Cittadina della Palestina, la principale dell'alta Galilea, situata a 835 m. di altezza su una collina assai isolata, che guarda da lontano [...] coronato da un castello crociato ora in rovina.
Storia. - La città detta Saft nella lista di Tutmosi III; Sephet di Galilea nel testo latino del librodiTobia (I,1), corrisponde forse a Seph fortificata da Giuseppe Flavio nella guerra romana del 67 ...
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RAFFAELE
Giuseppe Ricciotti
. È un nome personale ebraico, Rĕphā'el, dal significato etimologico "guarì-Dio", portato da Israeliti (cfr. I Cron., XXVI, 7); ma esso è specialmente noto come nome dell'angelo [...] Raffaele è nominato nella Bibbia soltanto nel libro deuterocanonico diTobia; ivi (XII, 15) egli dice di sé stesso di essere "uno dei sette che stiamo davanti al Signore". Di "sette angeli che stanno al cospetto di Dio" parla anche l'Apocalisse, VIII ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] il 3 ott. 1354.
Il ms. Aldini 168 della Bibl. univ. di Pavia contiene tre commenti scritturistici di F.: sui primi diciannove capitoli del Genesi (ff. 27-36); sul librodiTobia, frutto delle lezioni tenute a Venezia, quindi collocabili tra il 1340 e ...
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