Città dell’Alto Egitto (389.307 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato; situata sulla sinistra del Nilo. Centro commerciale (cereali, cotone), sulla linea ferroviaria Cairo-Assuan e sede di [...] chimiche e tessili. Presso la città, una grande diga permette l’irrigazione della zona circostante.
La città antica, Licopoli, prosperò grazie alla presenza del porto fluviale e della via carovaniera che consentiva l’accesso al mercato dei prodotti ...
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LICOPOLI, Gaetano
Oreste Mattirolo
Botanico, nato in Acquaro (frazione di Cosoleto in Calabria) il 3 agosto 1833, morto a Napoli il 7 agosto 1897. Professore di storia naturale nel liceo di Reggio (1858), [...] dopo poco tempo lasciò questo ufficio per recarsi a Napoli ad attendere allo studio della medicina e seguire le lezioni di G. Gasparrini, del quale, dopo laureato in medicina, divenne coadiutore (1863). ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] fovilla, ibid., pp. 145-158; Sulle radici della Wisteria Chinensis DC, ibid., X (1882), pp. 211 s.
Fonti e Bibl.: G. Licopoli, Titoli di merito e cenni autobiografici, s.l. né d.; M. Geremicca, Della vita e delle opere di G. L., botanico napoletano ...
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Botanico (Acquaro, Cosoleto, 1833 - Napoli 1897). Si occupò particolarmente di anatomia. Interessanti sono le sue osservazioni sulle Crittogame che crescono sulle lave del Vesuvio. ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] in prigione, e Pietro, vescovo di Alessandria, era nascosto, M. si arrogò il diritto di ordinare preti e vescovi nelle comunità private dei loro pastori. Quando poi (306) Pietro riammise i lapsi nella ...
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Fu creduto a torto vescovo e cristiano, per avere scritto un trattato antimanicheo, valendosi forse di qualche scritto (i κεϕάλαια) di Mani. La confutazione è filosofica: luce e tenebre sono per lui la monade e la diade manicheismo) ...
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Filosofo (3º-4º sec. d. C.), autore di un trattato Contro le dottrine di Mani, d'ispirazione platonico-cristiana; fu a torto ritenuto vescovo cristiano. ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] da Porfirio. P. riprende le formulazioni più tarde del pensiero platonico e sviluppa l'idea della discesa graduale dal divino al mondano, dall'Uno al molteplice.
Vita
Fonte principale per la sua biografia ...
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Plotino
203-206
Nasce a Licopoli, in Egitto
232
Comincia a dedicarsi alla filosofia, frequenta per un decennio la scuola di Ammonio Sacca
243
Lascia Alessandria per seguire l’imperatore Gordiano III [...] nella sua spedizione in Oriente
244
Si reca a Roma, dove fonda la sua scuola e insegna, senza scrivere niente, fino al 253
254-263
Compone 21 trattati
264-268
Redige altri 24 trattati
268-269
Compone ...
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Poeta epico greco (fine 5º sec. d. C.) di Licopoli in Egitto, autore, secondo il lessico Suida, di varie opere perdute; ci è giunto un poemetto sul Ratto di Elena (῾Αρπαγὴ ῾Ελένης); è un imitatore di Nonno. ...
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meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...